“ASPETTANDO IL CANALJET”


23/10/2018

“ASPETTANDO IL CANALJET”



Il comunicato stampa (goo.gl/K56Kjb) diffuso la scorsa settimana dall’Associazione per Villa Pamphilj e ripreso da diversi organi di stampa, sembra aver conseguito un qualche effetto: questa mattina, l’azienda dei “fontanieri” era di nuovo al lavoro e, utilizzando una pompa da aspirazione, svuotava il vano di raccolta da cui l’acqua, proveniente dalla fontana del Giglio, riprende il proprio cammino verso la prima cascata ed i successi stramazzi dell’omonimo canale.

La pioggia dei giorni scorsi ha dato un po’ di tregua ai pesci del canale a corto di acqua ed ossigeno ma rimaniamo tutti in attesa di un Canaljet, ovvero di un autospurgo in grado di prelevare, da quel vano i metri cubi di fanghi accumulatisi in anni e anni di manutenzione assente. Già, perché è questa ostruzione che impedisce il normale defluire dell’acqua e produce il completo allagamento dell’area circostante la Fontana del Giglio.

Vedremo poi cosa succederà, anche se, nonostante questo intervento, l’opera dello scultore Algardi (il grande giglio al centro) rimarrà mortificata dalla coltre di erbe palustri che la Sovrintendenza Capitolina non si degna di far pulire: non ai giardinieri né ai fontanieri e, per ora, neanche ad altri nei quali ripone presumibilmente la propria fiducia.
Quando sarà, ci auguriamo però non si tratti nuovamente di Zètema, già vista all’opera qui, qualche anno fa… per saperne di più, guardate l’album allegato (goo.gl/iVtFti) e pubblicato allora!
Vai al post FB>https://goo.gl/f2UNVf

Leggi anche:
“Poca acqua per i pesci che vivono nel canale del Giglio”> goo.gl/K56Kjb
“Se questa è la pulizia di una fontana storica…”> goo.gl/iVtFti
“Fontana del Giglio: guadagnare con le alghe”> https://goo.gl/iRAZy8

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