“Il Signore prese l’uomo e lo pose nell’Eden perché lo custodisse


29/01/2019

“Il Signore prese l’uomo e lo pose nell’Eden perché lo custodisse



… e lo coltivasse”.
Ecco, questa è l’immagine evocata oggi in chiesa, dove parenti, colleghi e noi amici ci siamo ritrovati un’ultima volta con Alberto, custode e giardiniere di villa Doria Pamphilj.

Un ritratto davvero suggestivo, ma ripensandoci… quante volte, per descrivere la nostra amata villa ci è capitato di usare i termini “Paradiso” spesso accompagnato da “Terrestre”, oppure “Eden” o anche “Giardino dell’Eden”?
E chi, più di Alberto che ci era nato e cresciuto, che ci aveva studiato e riposato, gioito e sofferto, che aveva dedicato la propria vita a curarla, custodirla, a difenderne la Bellezza, meritava le parole che il sacerdote ha trovato per descrivercelo, sfogliando il libro della Genesi?

Sì, Alberto è stato questo tutta la vita, fino all’ultimo… così, andando ancora oltre questa immagine, ci piace pensare che San Pietro, vedendolo arrivare gli porgerà un mazzo di chiavi dicendogli “Alberto, per favore, dammi una mano, ché qui è un continuo via vai, manco fossimo ad uno dei tuoi cancelli, con tutti quei ragazzini, i cani, i corridori, i ciclisti, le mamme, i passeggini, i turisti, i peruviani, le volpi… i tuoi amati gatti!”.
E Alberto, messo a terra un ultimo vaso di fiori che non ha fatto in tempo a regalare ai propri amici, farà scorrere quelle chiavi tra le mani, cercando di riconoscere quella giusta per ogni serratura così come gli abbiamo visto fare sempre, all’alba ed al tramonto di ogni giorno.. quasi un’intera vita, dedicata al suo e nostro Giardino dell’Eden…
Vai al post FB>https://goo.gl/5b82h9

Leggi anche:
“L’ultimo saluto ad Alberto”>https://goo.gl/PiFASy
“E’ morto Alberto, il giardiniere di Villa Pamphilj”>https://goo.gl/UYr2Qs
“Ciao Alberto”>https://goo.gl/y1hkwK

Leave A Reply