28/03/2022
“Quelle inutili (e costose) telecamere.”
Sono iniziati oggi i lavori per l’installazione di un nuovo impianti di videosorveglianza su largo 3 giugno 1849, ovvero presso l’ingresso di villa Pamphilj, in via di San Pancrazio n.10. I lavori si svolgeranno per un paio di giorni, il 28 e il 29 marzo.
Impianto che francamente ci sembra inutile, perché all’interno di villa Pamphilj ci sono già delle telecamere: presso il casino del Bel Respiro, nelle serre ottocentesche/villa Vecchia/ casale dei Cedrati, nell’ area del Casale di Giovio, nelle sedi ANFFAS o c’erano ovunque (infatti ogni struttura restaurata con i fondi del Grande Giubileo del 2000 ne era munita).
Ma tutte non sono mai state utilizzate e questo perché una telecamera non è un monitor come quelli all’ingresso dei Ministeri, che sono a tutti gli effetti controllati in tempo reale, ma le loro registrazioni, cancellate dopo qualche giorno vengono effettuate da società e sedi che non sono spesso, neanche nella nostra Regione. Questo vuol dire che se nessuno si accorge di un reato, se nessuno va nell’immediato a presentare una denuncia le telecamere restano del tutto inutili.
Cosa servirebbe invece? La conoscenza dei luoghi, incontri, mappe, segnaletiche aggiornate, forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, associazioni d’Arma, Polizia Locale, Protezione Civile) dislocate con un minimo di logica (a piedi, in bicicletta, a cavallo) un presidio fisso e aperto, con linee telefoniche ed internet, ricovero per cavalli … insomma l’ABC per una degna Sicurezza fatta da una SERIA Amministrazione. Parliamoci chiaro: le “telecamere” della villa sono ( e lo sono stati per anni) i volontari dell’Associazione per Villa Pamphilj.
Invece le telecamere servirebbero eccome su via Leone XIII e su via Aurelia Antica dove i proprietari dei veicoli derubati possano farci affidamento richiedendo le registrazioni nel suddetto presidio fisso.
Ma soprattutto servirebbero le scelte coraggiose e serie, che tutti noi cittadini e associazioni aspettiamo da anni, che fino adesso però nessuna amministrazione è stata in grado di fare
Il resto sono tutte chiacchiere e post Facebook, e soprattutto spese inutili che andrebbero invece indirizzate a questioni ben più serie, come le fatiscenti condizioni del patrimonio storico ambientale in cui versa la povera e abbandonata villa Pamphilj.
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