25/05/2022
“Una piccola Associazione, con un grande Presidente.”
Non è stata nessuna delle sue “sorelle” più grandi, una di quelle Associazioni Ambientaliste o di Tutela del Patrimonio Artistico con tante tessere e forse anche con tanti contribuiti…
No, ad esporsi per la Città, per la difesa del Decoro, è stata una piccola Associazione, con pochi soci, ma con un Presidente dal cuore grande e coraggioso.
E’ Paolo Arca che a nome dell’Associazione per Villa Pamphilj ha presentato nel 2020 presso i NAD, il Nucleo Ambiente e decoro della polizia di Roma Capitale, una denuncia-querela nei confronti di “GECO”, l’imbrattatore seriale che ha scritto il suo nome a caratteri cubitali anche a villa Pamphilj.
Ebbene ieri si è aperto a piazzale Clodio il processo contro il writer: la Procura gli contesta 36 scritte tra le quali quelle che compaiono all’Archivio centrale di Stato, alla banchina del Tevere di Porta Portese, all’Arco dei Quattro Venti a Villa Pamphili e a Parco degli Acquedotti
Nel corso della prima udienza Roma Capitale si è ufficialmente costituita come parte civile… bene.
Questo processo però porta anche un’altra firma: è il “tag” del Presidente dell’Associazione per Villa Pamphilj, Paolo Arca, che siamo certi da “lassù” sarà felice di vedere come anche grazie al suo senso civico, l’”imprendibile” GECO sia stato individuato.
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Leggi anche:
“Villa Pamphilj: “quel” GECO sui nostri muri e nella nostra villa…”> https://cutt.ly/ZgXeGpk
“Quel GECO sui nostri muri e nella nostra villa…”> https://goo.gl/Ork9nC
Corriere della Sera: «Imbrattati beni di interesse artistico», il writer Geco a giudizio”> https://cutt.ly/jH26hRh
Il Messaggero: “A giudizio il writer Geco”>https://cutt.ly/SH25VPB
“RomaToday”> https://cutt.ly/eH26TFT
ANSA: “A giudizio writer ‘Geco’ a Roma,è accusato di danneggiamento”> https://cutt.ly/bH26t3J