18/03/2017
10 anni da festeggiare… e la villa da rispettare?
Alle 13.00 di ieri, venerdì, mentre tornavamo a casa, abbiamo percorso viale Vittoria Nenni proprio mentre una mamma indaffarata allestiva sotto (ciò che resta di) questo albero di mimosa, la tavola imbandita di un compleanno.
Già legati ed ondeggianti sulla pianta due grandi numeri gonfiabili, l’uno e lo zero… il festeggiato o la festeggiata compivano evidentemente 10 anni e tutto sembrava ormai pronto per ricevere amichetti e genitori.
Volevamo scattare una foto (ormai è l’istinto) per verificare il luogo a ventiquattro ore di distanza, quando saremmo passati nuovamente di lì.
Ieri non c’è stato il tempo, ma oggi, ecco!
Le decorazioni e lo spago sono ancora avvolti all’albero mentre a terra rotolano tovaglioli bianchi e diversi pezzi di plastica arancione (bicchieri? palloncini?).
Soprattutto, lungo il viale, appoggiato ad un contenitore di rifiuti semi vuoto, è stato abbandonato il sacco dell’immondizia prodotta… inevitabilmente aperto da becchi e zampe alla ricerca di cibo “facile”.
Era così difficile portare all’esterno questo sacco celeste e smaltire quel che c’è all’interno nei numerosi cassonetti disposti di fronte all’ingresso di via Vitellia n. 102?
E quanto abbandonato in giro sul prato e sull’albero… non poteva essere raccolto?
Questo è il messaggio, il decoro, i valori trasmessi ad un figlio (o una figlia) che compiono 10 anni?
Oggi c’erano di nuovo tante mamme e papà indaffarati ad organizzare festicciole, sia qui nella zona del Bel Respiro, sia a ridosso di San Pancrazio… e altre ancora ci saranno state in altri angoli… e ancora domani, ché villa Pamphilj è bella e grande e generosa.
Ma merita rispetto, quello che tanti genitori non le mostrano, che non insegnano ai propri figli… e che con questi comportamenti non portano neanche al loro futuro!
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