31/07/2016
67° giornata del “villa Pamphilj Heineken festival 2016”!
Ed il cartello all’ingresso (sì, della catacomba il cui lato opposto, invaso da kleenex ed assorbenti, viene utilizzato come gabinetto!) recita “SE VENDE CERVAZA MAS FRIA QUE ABRAZO DE SUEGRA”… evidentemente un modo di dire peruviano che tradotto, suona “SI VENDE BIRRA PIU’ FREDDA DI UN ABBRACCIO DI SUOCERA”.
Il cartello è lì dalla scorsa settimana, mentre il raduno festivo della comunità peruviana è arrivato oggi al suo 67° appuntamento: 31 sabati, 31 domeniche e 5 festività.
Solo quest’anno e fino al 31 luglio, sessantasette giorni di violazioni: accensione di fuochi e barbecue, introduzione di taniche di benzina con cui alimentare i gruppi elettrogeni, abbandono di rifiuti, violazione della normativa sull’igiene ed il commercio, evasione fiscale.
Di quesi ultimi reati sono responsabili soprattutto coloro che gestiscono la vendita di alimenti e bevande: sono loro che, dopo aver cucinato in casa, raggiungono per primi la villa (10,30/11,00), scaricano materiali di ogni genere e predispongono i punti ristoro, la musica, la somministrazione… dalla scorsa settimana anche la pubblicità, visto come nel campo siano almeno in 3/4 a farsi concorrenza.
Per terra e nei cespugli quello che da anni vedete sulle nostre pagine (o su quelle dedicate ad altri luoghi: villa Glori, Pigneto e così via): tappi a migliaia, lattine, bottiglie, vetri, fazzoletti, assorbenti, escrementi… e nessuno che intervenga, nonostante le segnalazioni e gli esposti.
Ci sono poi le aggressioni ai giardinieri che, dopo aver raccolto ogni mattina successiva ai raduni parte dell’immondizia prodotta (recuperarla integralmente è impossibile, oltre che INGIUSTO) hanno anche l’incarico di chiudere i cancelli della villa all’orario fissato dal regolamento comunale: succede spesso che alcuni dei partecipanti, magari ubriachi, li minaccino, perché non vogliono uscire, nè rimanere chiusi all’interno. Quando succede… cancelli, catene e lucchetti effratti e, di nuovo, nessuno che intervenga.
Poi ci sono le aggressioni (verbali e, in un’occasione, anche fisiche) a chi documenta questo scempio… presto con risvolti in tribunale, almeno quello!
L’Amministrazione e le Forze dell’ordine devono affrontare il problema con un piano di intervento e noi, come Associazione abbiamo già avanzato proposte in tal senso: ribadiamo come sia legittimo, per chiunque, radunarsi e festeggiare ma distruggere e mortificare parti della villa e della Città, come anche violare le Leggi dello Stato… NO, per favore basta!
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