A piedi nel parco… con il piede di porco!


15/05/2015

A piedi nel parco… con il piede di porco!



E’ quanto successo poco più di due settimane fa, quando, durante la notte, un gruppo di razziatori si è fatto un bel giro di villa Pamphilj, forzando indisturbato almeno cinque delle strutture presenti.

E, se almeno apparentemente, su bistrot e punto jogging sembra non essere rimasta alcuna traccia, altrettanto non può dirsi per il posto fisso del XII Gruppo Polizia Roma Capitale e il casale di Giovio nella parte ovest della villa, e il centro anziani “Bel Respiro” in quella est.
Peraltro, se non ci avessero informato dell’accaduto, non avremmo collegato tra loro un paio di cose che avevamo comunque fotografato: una chiavistello con lucchetto apparso all’improvviso sull’esterno del casale di Giovio e la solita macchina senza autorizzazioni intervenuta il 7 maggio a rappezzare il portoncino nord del centro anziani.
Questo perché, della razzia, non è stata fornita alcuna notizia né preso un qualsiasi provvedimento: la villa, i suoi beni, la nostra sicurezza rimangono abbandonati al proprio destino… un brutto destino.

Quel che è successo al posto fisso del XII Gruppo Polizia Roma Capitale ne è l’emblema e ne abbiamo parlato con Alberto, il giardiniere-custode che abita sopra l’ufficio del Servizio Giardini su via Aurelia Antica, di fianco alla struttura municipale effratta.
Quella sera, intorno alle 21.00, Alberto è uscito per il solito giro di chiusura dei cancelli e, al suo ritorno, ha trovato una scala appoggiata a quello che apre su via Aurelia Antica n. 327. Lì per lì ha pensato l’avesse usata un frequentatore ritardatario per uscire… e non gli ha dato peso.
Poi, la mattina dopo, ha incrociato un collega giardiniere con in mano un grosso paio di forbici per la potatura delle siepi: “Scusa, dove l’hai prese?” gli ha chiesto, “Le ho trovate in mezzo a quell’aiuola” ha risposto l’altro.
E Alberto: “Ma come… ieri sera erano sul ballatoio di casa mia!”.
A quel punto ha realizzato e chiesto alla figlia (che vive con lui ed ha la finestra della propria stanza che affaccia sul posto fisso della Municipale) se, durante la notte, avesse percepito dei rumori: “Sì, forse intorno a mezzanotte… mi è sembrato di sentire un botto o qualcosa del genere”.
Probabilmente, in quel momento, facendo leva con le lunghe e pesanti forbicione veniva forzata la porta della struttura dei Vigili Urbani.
Insomma, oltre ai danni ed ai furti… chi vive per lavoro all’interno della villa corre il rischio di trovarsi faccia a faccia, lui e famiglia, con quella banda di delinquenti che imperversa da tempo e che, nessuno, pare voler fermare.

Beh… non sappiamo gli altri (Presidente e consiglio municipale, comandante del XII Gruppo Polizia Roma Capitale, Sindaco, Assessori e sovrintendenza), ma noi faremo la nostra parte: ieri, per la prima volta è stato convocato un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza nel XV Municipio con il fine di analizzare tutte le criticità di quel territorio.
Vi hanno partecipato il dirigente prefettizio delegato e le forze dell’ordine territoriali ma, lo stesso, dovrebbe avvenire per ogni altro Municipio di Roma.
Bene… quando toccherà al XII, nel cui territorio si trova la nostra villa Pamphilj… noi ed i nostri documenti, e le nostre foto, e il nostro dolore e la nostra richiesta di interventi… ci saremo assolutamente!

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