26/02/2014
A villa Pamphilj le strade non tengono? C’era una volta…
… un progetto, buttato giù dal #Servizio Giardini.
Era un ottimo progetto che individuava perfettamente i punti critici della viabilità della villa, in particolare di viale #8 marzo #Festa della #Donna, ancor più nel particolare problema creato dall’erosione prodotta dalle acque meteoriche (piovane).
Poi… la raccolta di firme per difendere villa Algardi dal tentativo di farne la residenza del #Presidente del #Consiglio “in pectore” Craxi… gli interventi della #Magistratura, la nutrita serie di sequestri, i processi, la strategia della “colpa alle nutrie” (per far sì che i funzionari comunali, responsabili di aver agganciato le fogne dei casali alle acque chiare delle fontane, riversando tutto nel canale e nel laghetto del Giglio, potessero scamparla), i fondi del #Giubileo, i 52 miliardi di lire destinati alla villa, i lavori… quel progetto (integrato da altri lavori ed altri soldi) prese completamente un’altra strada.
Quella (devastata e causa di devastazione) che oggi è sotto gli occhi di tutti.
PS: oggi il progetto, prossimamente quello-che-succede-quando-piove-e-perché… e come, se il progetto fosse stato realizzato davvero come si doveva, tutto questo non avverrebbe ogni volta. #villapamphilj #romacapitale
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