27/02/2015
Ahò… e se me scappa… me scappa!
Quindi, con un tondino di ferro vado a forzare la porta posteriore dei bagni su via della Nocetta oppure, se sto di fronte a quelli su via Aurelia Antica n.183… mi invento qualcosa, forzo la cancellata che protegge la porta di legno… oddio… è chiusa anche quella: troppo tardi, me la sono fatta addosso!
Così, per vendetta, qualche giorno più tardi, forzo quella maledetta porta di legno… anche se qualcuno è riuscito a serrare di nuovo la cancellata che la protegge.
A parte gli scherzi, nel giro di una decina di giorni, questa è la situazione:
– i bagni della Nocetta sono stati assaltati innanzitutto di fronte, dove qualcuno ha svitato le viti che tengono una lastra di metallo a protezione della cancellata… visto che non è riuscito (ancora) a tagliare catena e lucchetti messi dal Servizio Giardini e dalla Polizia Roma Capitale.
A quel punto, ha tentato di forzare, con una sbarra/tondino di ferro un’analoga lastra di metallo, posta a rinforzo del cancello/porta posteriore.
Guardate le foto… visto che non c’è riuscito, si dev’essere pure incxxxato dando fuoco ad un maglione proveniente dalla cabina-armadio ricavata nel quadro elettrico.
– i bagni su via Aurelia Antica n.183 hanno subito nell’ordine: furto della maniglia del bagno centrale, forzatura del cancello del bagno d’angolo… successivamente, richiusa la cancellata, è stata aperta con destrezza la porta di legno interna.
Aldilà di tutto questo lavorio e dei danni prodotti… non è riuscito ad entrare in nessuno dei due bagni: a quel punto, se la sarà fatta sotto davvero?
Nuovamente, scherziamo… ma con un’infinita amarezza, ve lo posso assicurare!