30/04/2018
Ai punti (rimossi)… vincono gli abusi!
E per il Comune di Roma, assistito nel suo angolo dal GIP, dal sostituto Procuratore della Repubblica, dal generale dei Forestali carabinieri, dalla nutrita pattuglia della Polizia Roma Capitale e da qualche imbucato, non c’è storia!
Siamo nei bagni a ridosso di via della Nocetta n. 30, già sottoposti a sequestro giudiziario il 14 dicembre scorso dopo uno “spettacolare” (purtroppo solo quello, lo abbiamo dovuto documentare più volte) intervento che vide coinvolti 100 operatori circa, tra Forze dell’ordine, personale dell’AMA e del Comune di Roma: dopo aver rimosso bandelle e cartelli, dai propri rivetti una lastra di trenta chili, danneggiato la serratura della struttura, nei giorni scorsi sono stati dissaldati i punti che, saldando il cancelletto alla mostra, impedivano l’accesso.
Insomma, ancora una beffa, con tanto di lucchetto apposto dagli abusivi e il Comune di Roma che fa, per l’ennesima volta, la parte del pugile “sonato”.
A questo punto, diventerà inevitabile preparare una serie di esposti per violazione di sigilli (non solo qui, ma anche sotto la passerella pedonale Artemisia Gentileschi Lomi) e per altri “interventi” fatti non-esattamente-a-norma-di-legge… ma la domanda è: contro gli autori delle violazioni oppure contro chi qui dovrebbe esercitare controlli e chi si era impegnato a far cessare ogni violazione a villa Pamphilj?
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