31/08/2016
Alcuni articoli sui casali…
“Ville storiche, 80 casali abbandonati” è il titolo del secondo articolo che Viola Giannoli del quotidiano “la Repubblica” ha dedicato la scorsa settimana alle condizioni di villa Pamphilj e delle altre ville storiche romane.
Quest’ultimo articolo, riprendendo l’importante lavoro condotto dalla “Commissione speciale per la razionalizzazione della spesa comunale” (Leggi le competenze e la composizione>http://goo.gl/6tt344) guidata dall’allora consigliere Daniele Frongia, oggi vicesindaco.
Va letto attentamente per comprendere la curiosa posizione di una Sovrintendenza Capitolina che, da una parte, parla di recupero, valorizzazione, cultura, dall’altra asseconda le mire di coloro che a quattro soldi di canone (da verificare poi se qualcuno l’abbia mai pagato) si assicurano strutture di prestigio restaurate con i denari dei cittadini per aprirci bistrot e sale da cerimonie.
L’aspetto culturale e sociale, motivo di un canone ridotto dell’80%, diventa percentuale minoritaria e semplicemente strumentale al guadagno dei privati, spesso un’ élite di zona con smaccati riferimenti politici e, almeno fino a poco tempo fa, pure amministrativi.
Leggi anche:
la Repubblica 23 agosto 2016 “Sos villa Pamphili è un dormitorio violati i sigilli”> http://goo.gl/Cb9xG9
… e il nostro commento > http://goo.gl/8z1FwQ all’articolo de la Repubblica 09 agosto 2016 (http://goo.gl/umBhSC)