08/12/2014
Bagni AMA a villa Pamphilj: aperti… ma invece no!
Una porta aperta, la sedia ed il banchetto dell’operatore della Multiservizi… le persone che chiedono: “Scusi, sono aperti i bagni? Si può fare la pipì?”
Risposta: “Sono aperti… ma sono chiusi!”
E’ la nuova (l’ennesima) “fiction” di villa Pamphilj: i bagni a ridosso dell’ingresso su via Aurelia Antica n. 183, chiusi insieme ad altri 35 in giro per la Città perché fuori norma, vengono fatti aprire nel fine settimana… nonostante non siano accessibili.
Lo scarico non funziona (vi abbiamo già spiegato la storia della fogna, il pozzo nero, le pompe di rinvio e della cabina elettrica… ricordate?) e non c’è acqua, non c’è carta igienica, non c’è sapone, non c’è rotolo con cui asciugarsi, non ci sono disinfettanti e detersivi con cui ripulirli… semplicemente, l’operatore (non si sa se più mortificato che “incazzato”) viene inviato ad aprirli… per far finta siano aperti!
La pipì possiamo tenercela… come anche questa cattiva, vergognosa, inadeguata, fraudolenta, offensiva, sprecona, gestione del bene pubblico.
Per favore, qualcuno venga a villa a fare pulizia e, stavolta giustificato, non porti sapone o carta igienica, o asciugamani… ma un blocco di verbali per interrogatorio: ci sono sicuramente funzionari comunali e “responsabili” di partecipate da far mettere comodamente seduti sulla tazza, interrogare e, una volta finito e ripristinata magari l’acqua… mandar giù, tirando, FINALMENTE, la catena!