26/07/2018
Bagno nelle fontane storiche, l’ultima scusa: la monetina!
“Mi era caduta una monetina all’interno” sosteneva questa mattina il giovanotto che bibita alla mano prendeva piacevolmente un bagno di sole e d’acqua all’interno della fontana del Giglio (goo.gl/g3u3WU).
In effetti, da tempo, ci sono persone che a villa Pamphilj uniscono così l’utile al dilettevole: visto come altri, romantici, pensando di trovarsi a fontana di Trevi hanno preso l’abitudine di gettare monetine nelle vasche, i primi si immergono all’interno per recuperale… mentre si danno una corroborante rinfrescata o, addirittura, una bella lavata (dipende ovviamente dalla disponibilità di una saponetta).
Ecco, sarebbe il caso la Polizia Roma Capitale si affacciasse ogni tanto per fornirgliela lei, la lavata (di capo) di cui costoro sentono il bisogno, insieme alla multa prevista dal Regolamento Comunale, posto che sia ancora in vigore.
Già, perché la quotidianità di certi bagni con monetina o senza (la maggior parte delle volte ne sono responsabili certi irresponsabili proprietari di cani) ce ne fa dubitare.
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