Chi cerca trova


15/02/2017

Chi cerca trova



… e se a cercare sono gli agenti della Polizia Roma Capitale, alla fine trovano sempre qualcosa.
Ieri un intervento sulle monovolume targate Bulgaria perennemente parcheggiate su largo Martin Luther King e appena qualche giorno prima un altro, che ha prodotto il sequestro preventivo di una porzione dell’immobile (almeno tre lati dell’area esterna) dove viene esercitata l’attività di ristorazione dal Vivibistrot di villa Pamphilj.

Finalmente, azioni di controllo di questo territorio… certo diverse tra loro, ma egualmente importanti.
Si aggiungono a numerose altre… al sequestro dell’area del Casale dei Cedrati, alla perimetrazione del monumento ai Caduti Francesi pericolante, allo spegnimento di un incendio nell’area di San Pancrazio, al sequestro delle zone dove noi dell’Associazione abbiamo rinvenuto prima uno scarico abusivo di batterie esauste poi un altro di Eternit, al sequestro delle serre moderne… ed è per questo che vorremmo fossero sostenuti, ben guidati e istruiti, visto come ogni volta che si muovono finiscano per imbattersi in qualcosa di interessante.

Un po’ come capita anche a noi dell’Associazione per Villa Pamphilj, permetteteci sottolinearlo, ed è per questo che, sempre a loro, abbiamo immediatamente segnalato l’apertura all’interno della villa di quello strano portoncino apparso all’improvviso lungo la rete perimetrale della direzione ANFFAS, nella parte ovest della villa.
Azione che fa seguito ad una complessa ristrutturazione, (su cui torneremo presto in maniera dettagliata) che ha visto due casali diroccati trasformarsi completamente.
Come e perché, varrà sicuramente la pena approfondirlo.
Perché chi cerca…

PS: ci auguriamo i cartelli del sequestro preventivo dell’8 febbraio scorso siano sufficientemente visibili: per sbaglio qualcuno ha appoggiato carrelli, graticci, vasi di fiori sulla maggior parte degli avvisi apposti dal XII Gruppo Polizia Roma Capitale… e non si vedono perfettamente.
Ci scusiamo di nuovo con chi ci segue.

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