22/08/2018
Chi NON apre e NON chiude villa Pamphilj…
… a norma di Regolamento Comunale ma, continuamente ed in entrambi i casi qualche ora più tardi.
Una situazione rivelatasi “curiosa” già dai suoi passaggi amministrativi prima e dall’aggiudicazione del bando poi, con un esordio, quella sera del 17 gennaio di cui fummo testimoni.
Poi, nuovamente il 31 gennaio, ad appena due settimane dall’inizio di quel servizio quando girammo il video che pubblicheremo sulla nostra pagina.
Ma andiamo con ordine:
– il 9 marzo del 2017 l’allora direttore del Servizio Giardini Antonello Mori firma un “Avviso per la ricerca di Associazioni di Volontariato per lo svolgimento di attività gratuite relative al servizio di supporto alla vigilanza nelle ville, parchi e giardini cittadini di Roma”.
In realtà il bando non è finalizzato al coinvolgimento di chi possa offrire un contributo alla vigilanza o supporto alla stessa bensì alla ricerca di qualcuno che si faccia carico di aprire e chiudere gli spazi verdi citati, visto il ridottissimo numero di giardinieri in ruolo.
Allegata, una lunga lista di ville e parchi… ma villa Doria Pamphilj NON è tra questi.
Il motivo va ricercato nell’esistenza per la “nostra” villa di due giardinieri che, pur mutati nei decenni, hanno sempre abitato al suo interno (in due strutture fatiscenti dove piove dal tetto: il casale all’ingresso di via Aurelia Antica n.327 e lo Chalet Svizzero, all’ingresso di via di San Pancrazio n.10) e provveduto ad aprire e chiudere tutti gli ingressi, PUNTUALMENTE, 365 giorni l’anno!
Giardinieri ed anche custodi, dunque, finiti poi recentemente ambedue in pensione.
L’avviso di quel 9 marzo passa attraverso varie vicissitudine e, appena un mese dopo, ad aprile, viene infine revocato.
Il nuovo viene presentato il successivo 6 luglio ed è lì che appare per la prima volta villa Pamphilj, separata in due aree, villa Pamphilj est e villa Pamphilj ovest.
Il bando di affidamento viene aperto per un periodo ridottissimo (20 giorni) e, altro aspetto assai curioso, dal 14 agosto al 4 settembre… il classico periodo in cui a Roma, non c’è nessuno.
Sarà forse per questo ma, e noi lo troviamo sempre più curioso, si presentano solo due associazioni:
> la Onlus Earth (un’associazione di Guardie Zoofile) e
> l’associazione CCC Caduti di Nasiriyha (un’associazione di Carabinieri in congedo).
Vince il bando la Onlus Earth e, a questo punto facciamo caso ad una riga dell’avviso pubblico, quella dove si racconta che all’interno di ville e parchi privi di tutela “VENGONO COLLOCATE ESCHE AVVELENATE PER ANIMALI DOMESTICI E SELVATICI”… si racconta, perché in realtà, questa è UNA COLOSSALE BALLA senza alcun riscontro, basta verificare nelle stazioni dei Carabinieri, nei Commissariati e nei Comandi della Polizia Roma Capitale.
Com’è, come non è… vince il bando proprio un’associazione di Guardie Zoofile.
Meglio, la Onlus Earth vince due lotti del bando (il 3° ed il 4°) perché per il 1° ed il 2° non si è addirittura presentato nessuno, ché i due concorrenti lo hanno ambedue snobbato.
Di nuovo, una curiosità: in seguito alle proteste per il completo abbandono di villa Sciarra (rientrante nel 1° lotto) i cui ingressi rimanevano costantemente aperti, l’associazione CCC Caduti di Nasiriyha (che NON si era aggiudicata il bando a cui aveva partecipato) verrà coinvolta successivamente nella sua apertura&chiusura… senza alcun bando, dobbiamo supporre (a questo punto l’associazione Amici di Villa Sciarra potrebbe fornirci qualche indicazione, vedremo di contattarli).
Comunque, esattamente la sera di mercoledì 17 gennaio 2018, per la prima volta, i volontari della Onlus Earth si presentano all’ingresso di via Vitellia n. 102… ma quello che avviene e di quanto abbiamo constato noi e molti frequentatori anche in questi giorni parleremo domani in un altro album.
… to be continued!
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