Chi vandalizza e danneggia le fontanelle restaurate un anno fa?


20/06/2019

Chi vandalizza e danneggia le fontanelle restaurate un anno fa?



Parliamo delle otto fontanelle della parte OVEST di villa Pamphilj, le prime ad esser state sottoposte ad una serie di interventi che hanno comportato
– il rifacimento delle tubature (per ridurne le perdite);
– la loro completa pulizia;
– la chiusura di cavità per impedire fossero riempite di rifiuti (che comportano l’occlusione degli scarichi);
– il cambio della cannella con un modello a pressione (purtroppo non a lento rilascio);
– il trasferimento di alcune riposizionate in luoghi più idonei.

Da subito, almeno un paio furono oggetto di pesanti danneggiamenti, compiuti da chi non apprezzava il sapore dell’acqua (in particolare quello della fontanella “P”) e l’utilizzo del pulsante, perché (oggettivamente) poco pratico.
A partire da quel momento c’è stato un continuo accanirsi contro questi Beni Comuni, fino ad arrivare alle recenti occlusioni degli scarichi, determinate dalla dispersione nelle tubature di migliaia di frammenti di plastica provenienti dal lancio di palloncini pieni d’acqua.
Quando lo abbiamo fatto presente siamo stati subissati di critiche… ecco, quei genitori irresponsabili e quei commentatori limitati, hanno ora qualcosa su cui riflettere.
Ancora, vogliamo sottolineare come, a nostro avviso, di questa situazione NON siano responsabili i pochi sbandati ancora presenti nella villa, quanto piuttosto certi frequentatori.

FONTANELLA “I”, il nasone a ridosso del civico 30 di via della Nocetta (spostato da un lato all’altro dell’ingresso): la somministrazione dell’acqua è stata interrotta perchè un tubo interno è stato strappato di recente (dai ragazzini?) passando dall’apertura superiore dove non è mai stata ripristinato il coperchio in metallo (o, se ripristinato, sottratto immediatamente).

FONTANELLA “L”, al centro del prato, di fronte al civico 8 di largo Martin Luther King: la cannella è stata spinta all’interno a martellate in maniera da bloccare il pulsante e permettere un flusso continuo.

FONTANELLA “M”, all’inizio del viale che costeggia via Leone XIII: la cannella è stata stretta con una tenaglia o forse presa a martellate, il flusso è continuo e il basamento completamente allagato perché ostruito.

FONTANELLA “N” a ridosso della cascina ai Monti: fontanella per ora integra, stante probabilmente il suo ridotto utilizzo.

FONTANELLA “O”, lungo viale Alda Costa: anche questa fontanella è ancora sostanzialmente integra, forse perché particolarmente “a vista”.

FONTANELLA “P”, spostata di 200 metri verso nord dall’originaria posizione è quella presa di mira per il sapore ferroso dell’acqua: sono state effettuate analisi per verificarne la salubrità e spiegato come l’origine fosse nei residui accumulati durante i lavori e nel flusso ridotto dall’adozione delle cannelle a pressione.
Ciò non ha affatto rassicurato i suoi utenti (per la maggior parte proprietari di cani) ed alla fontanella è stata spaccata la conca in marmo, la chiusura posteriore e la cannella, sostituita infine con una a flusso continuo, fissata alla bene e meglio al travertino.
Vandalismi vergognosi e vendicativi, per i quali qualcuno dovrebbe pagare!

FONTANELLA “Q”, presso il casale di Giovio, spostata dall’infelice, precedente, posizione.
LA cannella è stata danneggiata e sostituita con un’altra, leggermente differente ma, di nuovo, non a lento rilascio.

FONTANELLA “O”, a ridosso dei bagni (chiusi) presso l’ingresso di via Aurelia Antica n. 327: per ora integra, ma teatro di grandi battaglie “a suon” di gavettoni e palloncini… vedremo quanto resistono gli scarichi.

Per concludere, l’intervento di restauro eseguito un anno fa è caratterizzato sicuramente da alcuni limiti:
– meglio sarebbe stato mantenere le cannelle a flusso continuo: l’acqua è migliore, non forma residui, non c’è pericolo di colpi di pressione, bambini ed anziani non hanno difficoltà ad utilizzarle, le mani sono sempre ambedue libere;
– tutte le fontanelle andavano dotate di conche dove poter far bere gli animali condotti in passeggiata o che vivono liberi nella villa;
– andavano realizzate almeno due nuove fontanelle, una per ciascuna area cani;
– le fontanelle vanno pulite periodicamente rimuovendo alghe, incrostazioni e quant’altro può risultare rischioso per la salute degli utenti.
Ma di qui (e comunque, invece di agire nelle sedi e nei modi consentiti) a prenderle di mira e ridurle o farle ridurre dai propri figli come le vedete in questo album…
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