29/07/2013
Così (non) funziona lo scarico dei bagni nuovi!
Da giorni e giorni.
E Luigi, dipendente della Multiservizi (che li tiene come “uno specchio”), una volta uscito l’utilizzatore del gabinetto, deve provvedere versando l’acqua con un secchio.
Quindi, ai vari malfunzionamenti*, si aggiunge anche lo sciacquone che non carica.
*Riepiloghiamoli:
– l’accesso non è ASSOLUTAMENTE a norma, di fatto non esiste ed accedere ai bagni è pericolosissimo per anziani e impossibile per handicappati;
– il sistema fognario non funziona e blocca continuamente gli scarichi: la fogna è più in alto dei bagni e gli scarichi dei gabinetti finiscono innanzitutto in un pozzo nero a valle.
Di qui, due pompe rinviano i liquami alla fogna… salvo che, otturandosi i filtri (perchè mal fatti), le pompe non pescano più, i gabinetti tracimano… la cabina elettrica posta ancora più a valle del pozzo nero, rischia infiltrazioni di liquami (con tutto quel che ne consegue).
– l’intero prato sovrastante i bagni è una “marana” fangosa e scivolosa a causa di una perdita d’acqua proveniente della fontana appena sopra;
– uno dei bagni è stato smantellato per fornire di una sorta di ufficio/ricovero all’addetto della Multiservizi e di tre originari, ne sono dunque “in servizio” (il virgolettato è d’obbligo) solo due;
– l’orario è insufficiente e ridicolo: 10.30>16.30.
Altra notizia che circola insistentemente: verranno presto chiusi per mancanza di fondi.
Complimenti all’Assessore (oggi ex) ed ai capaci funzionari del Comune (questi ultimi ancora in servizio, purtroppo) per l’Opera.
Sindaco (nuovo), Corte dei Conti, Magistratura… speriamo che anche a loro presto “scappi il bisogno” e vengano a rendersi conto di cosa c’è qui!
Un secchio con l’acqua…
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