06/10/2016
Di fiore in fiore…
… e di mano in mano qualcosa sta cambiando. E non parliamo solo dell’aspetto dell’aiuola raccontata in questo articolo, ma anche di un nuovo pensiero e di una rinnovata consapevolezza che, sì, cambiare si può! E lo possiamo fare noi, proprio noi. Come sapete l’entrata di piazza san Pancrazio nel giro di un paio di anni è cambiata… ha, diciamo, una nuova veste: prima era sovrastata dai graffiti, offesa dall’immondizia poi, con il contributo dei volontari della nostra Associazione, in poco tempo ha acquistato un nuovo aspetto, più curato ed ordinato. Certo alcuni “simpatici” frequentatori ce la mettono tutta a rendergli la vita impossibile: chi con qualche scarabocchio, chi gettando cartacce, chi rubando i fiori che con tanta passione ogni anno piantiamo per dargli un po’ di colore… ma questi detrattori della villa non sanno che a fronte di tanti comportamenti disonesti c’è chi, in barba alle loro miserevoli azioni, al decoro ci tiene e, soprattutto, si appassiona alla bellezza. Già nei mesi scorsi qualche signora rimasta anonima si era prodigata dando da bere alle piantine salvandole da un’estate troppo calda: sono proprio persone così che, con semplici azioni, ridonano fiducia nel prossimo e fanno cambiare prospettiva… Prendete ad esempio Luca, il protagonista della nostra storia: alle pennellate di writers sgangherati, contrappone la sapiente collocazione di belle piantine, lavorando in solitudine, armato solo di pala e rastrello. Un mesetto fa ci ha chiamato per dirci che a casa aveva una cospicua quantità di Clivia, una pianta dalle foglie verde intenso ed il fiore color arancio: “Starebbero proprio bene all’ingresso della villa! Mi piacerebbe poterle donare… che ne dite, si può?”. Benché colpiti dalla disponibilità di Luca e dalla sua competenza (è un agronomo!) non potevamo certo fornire noi il consenso per la piantumazione: non è permesso infatti interrare piante all’interno di Villa Pamphilj se non previa autorizzazione del Servizio Giardini. E’ così che anche noi dell’Associazione abbiamo fatto in ogni occasione ed è così che anche stavolta occorreva procedere. Quindi email, indicazioni sull’esatta collocazione, assicurazioni varie… finalmente, qualche giorno fa, è arrivato il benestare del responsabile di quell’ufficio a villa Pamphilj! Avanti tutta allora Luca, puoi procedere! Così ieri, verso mezzogiorno, ha portato le piante, ripulito e sistemato il terreno, scavato delle piccole buche… et voilà, ecco che una dopo l’altra le clivie hanno cominciato a far capolino da dentro ogni aiuola: presto, le piantine fioriranno e nuovi colori arriveranno. Non solo, Luca ha interrato anche alcune piante di Aloe nell’aiuola esterna, su piazza di San Pancrazio. Proprio qui, da mesi, la signora Elda con pazienza e caparbietà ha trasformato della terra brulla in una distesa di fiori colorati: quando passate davanti la villa fateci caso… anche questo anonimo angolo di strada ha un nuovo aspetto. E’ bello davvero! Ora, tutto questo sembrerà forse poca cosa, ma percepire come la bellezza di un luogo e la sua conservazione possano nascere anche da piccoli gesti, fa piacere e induce a proseguire nel cammino intrapreso. Soprattutto se qualche comportamento sembra sollecitare la “prise en charge” anche da parte di altri… vuol dire che il buon esempio paga davvero. Quindi cara Villa Pamphilj, possiamo dirlo, da oggi hai un nuovo amico… Luca!
La Clivia> https://goo.gl/eZPhyT