05/02/2020
Discarica ancora così… anzi no, peggio di giugno!
Lo scorso giugno, allargando la ricerca delle siringhe abbandonate a ridosso dell’ingresso su via di Donna Olimpia, finimmo all’interno del bivacco di uno sbandato di nazionalità egiziana (http://bit.do/frQtQ).
Sotto un albero, il poveretto aveva steso un pezzo di gommapiuma e una coperta mentre, di fianco, una gigantesca matassa di fili e cavi elettrici evidenziava quale fosse l’attività da cui cercava di trarre una qualche forma di sostentamento.
Gli parlammo più volte, spiegandogli quali rischi corresse (la zona è frequentata da tossicodipendenti, rom ed altri sbandati) e quali facesse correre al luogo dove aveva trovato rifugio.
Sì, perché oltre ad accendere fuochi per cucinare, utilizzava la fiamma per squagliare le guaine e recuperare i preziosi fili di rame.
Il tutto, senza contare come stesse riducendo il bosco attorno.
Per questo ne segnalammo la presenza, e non solo sulle nostre pagine social ma anche alle Autorità, conducendone addirittura qualcuna “di livello” in un sopralluogo mirato.
Ci aspettavamo un intervento, al quale non abbiamo invece mai assistito.
L’aspetto peggiore è che, scomparso il rovistatore, è rimasto tutto il resto, ovvero quello che mostriamo in questo album.
Non solo, ed è scoperta di oggi, anche questo luogo, posto all’interno della curva degli ippocastani, lungo viale 8 Marzo Festa della Donna, è divenuto meta di tossicodipendenti: alle padelle, bottiglie, lattine, coltelli, pentole, plastiche, carte, stracci, piatti, cavi, batterie al piombo, si sono aggiunte le siringhe, ancora con l’ago innestato.
Quando l’Amministrazione (una delle Amministrazioni) di questa Città vorrà fare sul serio, e promuovere una fattiva collaborazione per il Bene di villa Doria Pamphilj, noi ci saremo.
Per ora, non solo qui, c’è tutto questo… ed anche di peggio!
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Leggi anche:
“Nuova discarica… by rovistaggio”> http://bit.do/frQtQ
“Batteria Pb”> http://bit.do/frQHK