26/10/2015
E per l’ennesima volta, questa mattina, sgomberato il sotto-ponte
… ovvero quell’intercapedine di cemento, alta una sessantina di centimetri dove (soprav)vivono parte degli sbandati e abbandonati di villa Pamphilj.
Protagonisti, gli agenti della Polizia Roma Capitale, quelli del reparto a cavallo della Polizia di Stato, l’AMA e, per fortuna, i Servizi Sociali a cui si è lasciato affidare l’unico degli occupanti presente durante l’operazione.
Proprio qualche giorno fa avevamo raccontato come il Servizio Giardini, per richiamare l’attenzione sulla situazione, avesse dovuto capitozzare la siepe di oleandri che forniva un pudico velo a tanta miseria, e sollecitato un intervento articolato, ché gli occupanti, già in precedenza allontanati e non assistiti, sono infine sempre ritornati.
Ecco, speriamo l’attenzione mostrata oggi prosegua, perchè è l’unico modo… efficace, rispettoso e sensibile dei problemi di tutti: della villa, dei frequentatori, e di questi poveri sbandati.