07/04/2016
Fondo chiuso… (pro)fondo Rosso!
Lucchetti alla cancellata, lucchetti al cancello, rete di recinzione, finestre serrate: non ci sarà nessuno… è un fondo chiuso!
Sbagliato.
Dei due lucchetti alla cancellata, uno è segato mentre l’altro è semplicemente chiuso intorno ad un anello della catena; il lucchetto che chiudeva il cancello del casale è stato sostituito da uno acquistato dall’occupante che, a questo punto, entra ed esce come vuole; la rete di recinzione è aperta sia avanti che dietro; le finestre… basta appoggiare una mano per aprirle ed accorgersi che, in orari sicuramente idonei, almeno una persona occupa ed abita questo casale.
Il Casale Rosso, numero 30 sulla nostra mappa.
Sabato pomeriggio, durante un sopralluogo, ci siamo arrampicati e, scavalcata la ringhiera del terrazzino, abbiamo spinto la porta-finestra apparentemente chiusa: ecco, all’interno, un giaciglio, qualche capo d’abbigliamento appeso al muro, una sedia, un piccolo tavolo, bottiglie d’acqua, qualche busta, una scopa appoggiata al muro.
Ed uno specchio, unica nota stonata tra tanta miseria… perché unico ricordo di un volersi bene, unico riflesso della propria esistenza, unico altro volto da scrutare.
Casale Rosso, uno specchio che riempie, da solo, tanta solitudine.
Uno specchio e un’atmosfera surreale… quasi fosse la villa di Profondo Rosso!