10/07/2015
Game over.., ma per poco!
Ci segnalano che il #canestro del campo di #basket, quello vicino al Casale di Giovio, purtroppo è sparito: qualche vandalo, probabilmente lo stesso, lo ha rotto un’altra volta sottraendolo così all’intera #comunità.
Niente, non sono servite le saldature speciali del #Servizio #Giardini, né la passione e la generosità dei #ragazzi del Liceo Malpighi che nemmeno un paio di #mesi fa si sono adoperati per comperarne uno nuovo, né tantomeno i nostri sforzi che ci hanno visti impegnati a ripristinarlo più volte dopo che era stato staccato dal tabellone. Questo canestro proprio non lo vogliono lasciare in #pace. A questo punto ci viene da pensare che c’è qualcuno che non ama veramente questo #sport visto che più e più volte impedisce la possibilità ad adulti e #bambini di giocarci tranquillamente.
Questo qualcuno deve essere proprio fortunato, visto che rompere un canestro durante il giorno senza essere visto, non è proprio un “lavoretto” così semplice. Certo in #estate con il caldo la frequentazione del #parco giocoforza è minore… ma è mai possibile che non una ma ben 5 volte non ci siano mai stati testimoni? Possibile che questo #vandalo da quattro soldi, anzi questo “ladro di galline” la faccia sempre franca?
Sì lo chiamiamo #ladro, perché anche se ha rotto il canestro perché maldestro o per puro divertimento, ebbene costui con le sue azioni di fatto “ruba” la possibilità a tutti di poter giocare a pallacanestro a villa #Pamphilj. E quindi è un furfante, un ladro, appunto.
Ma non vi preoccupate, appena possibile, sul piccolo campo da basket ci saranno nuovamente tiri, rimbalzi, terzi tempi ed “uno contro uno”: il canestro ritornerà, ne rimonteremo uno nuovo… magari ancora una volta con l’aiuto dei ragazzi del Malpighi, del Servizio Giardini, o di chi vorrà partecipare.
Sì “partecipare”: questa è la parola magica che un vero sportivo, un appassionato di basket conosce bene.
Mica come il cestista da strapazzo, che a quanto pare conosce solo la parola “rubare”.
Foto di @ Johnny Dove