18/04/2017
I LOVVE ROMM… maddechè!
Se fosse davvero così, gli agenti del XII Gruppo Polizia Roma Capitale non sarebbero dovuti intervenire, ieri, a far spegnere numerosi fuochi e barbecue, gli accessi e le strade intorno a villa Doria Pamphilj non sarebbero state intasate da veicoli parcheggiati in maniera più che selvaggia (esemplare l’auto sulla corsia di svolta di via di San Pancrazio), l’immondizia… tonnellate di immondizia non sarebbero stata abbandonate ovunque, ma accompagnate responsabilmente fuori, all’esterno, fino ai cassonetti della differenziata (potendo, si poteva fare anche questo).
Ma… no, troppo disturbo, così in molti, vittima dell’egoismo più distruttivo hanno dato una mano ai devastatori seriali (vedi le condizioni dell’area a ridosso di via Leone XIII occupata dalla comunità peruviana) nel lasciare un’impronta di maleducazione che non ammette scusanti.
E’ vero, i bagni pubblici sono TUTTI chiusi (su questa pagina ce ne siamo occupati già tante volte) e la fila di persone in attesa di fare pipì fuori del Punto Jogging (struttura fuori norma e priva di copertura assicurativa) è vergognosa… ma lo è anche abbandonare centinaia di fazzoletti e assorbenti e i propri escrementi e il cambio dei neonati in mezzo ai cespugli o alle spalle di un deposito del Servizio Giardini.
E le carte di merendine, i palloncini, i bicchieri, i tovaglioli, le buste, le lattine, le bottiglie di plastica e quelle di vetro, gli avanzi, le bucce di fave e di banane, i palloni e i palloncini bucati, le borse termiche con dentro i pezzi di colomba e i piatti lasciati dappertutto, a terra o impilati “a Torre di Babele” su ogni contenitore esistente… il viavai dei camion carichi del Servizio Giardini che ha scandito, per tutta la giornata di oggi, il “day after” del degrado.
Questi 11 giardinieri (2 part-time) trasformati dalla nostra insensibilità in tutt’altro, costretti quotidianamente ad una lotta senza speranza e senza un futuro degno o un minimo gratificante.
Le Forze dell’ordine (2 pattuglie a cavallo del IV Reggimento Carabinieri, un’auto della stazione Carabinieri “Gianicolense” con 4 operatori, la Citroen C0 del XII Gruppo Polizia Roma Capitale) hanno fatto quello che potevano… ma con una maleducazione così distribuita è stato uno scontro impari e, oltre a tutto quanto descritto sopra, i borseggiatori gironzolavano tranquilli guadando a destra e a manca in attesa di colpire qualche festaiolo più distratto di altri.
Cosa serve?
Per chi sporca, accende i fuochi, danneggia ed imbratta… identificazione, multe, sequestri; serve l’impiego di personale in borghese integrando le Forze dell’ordine con personale fornito dai PICS e dell’AMA; serve un attento controllo della viabilità esterna con la rimozione continua dei veicoli parcheggiati in maniera impropria… primi tra tutti quelli sulle aree riservate ai disabili (stamattina a villa non c’era nessuno ma c’è chi è riuscito a farlo anche oggi, nonostante i parcheggi completamente liberi, vedi foto nell’album).
Ancora, la riapertura dei bagni pubblici (le nostre indicazioni su come realizzarla con un perfetto equilibrio di spesa sono da tempo nero-su-bianco), la trasformazione in “passo carrabile” di tutti gli ingressi, la manutenzione della segnaletica esterna, la realizzazione di una interna con cartelli analoghi a quelli presenti nei Parchi Nazionali con riportate le caratteristiche del luogo, le norme, i servizi, i numeri e i luoghi attrezzati per le emergenze (defibrillatori e/o cassette di Primo Soccorso ad esempio).
Serve recuperare un’educazione civica, una cultura rispettosa dell’altro e dei Beni comuni, cambiare i regolamenti comunali, l’approccio con lo smaltimento dei rifiuti, restituire dignità e speranza a chi lavora per il Comune e nelle Forze dell’ordine… serve cambiare la testa di tante persone!
Ahinoi, di qui al 25 aprile ed al 1 maggio non sarà sicuramente possibile… attendetevi così, di nuovo, giornate di “I LOVVE VILLA DORIA PAMPHILJ”: maddechè!
Guarda tutte le foto>https://goo.gl/mHZDFj