Il colabrodo.


28/01/2015

Il colabrodo.



E’ la rete che perimetra, all’interno della villa, l’area a ridosso di via della Nocetta in cui il Servizio Giardini mantiene officina, spogliatoi, bagni, deposito ed il parcheggio per i mezzi di servizio e per le auto del personale impiegato.
E da questi 13 varchi, praticati da chi vi ha interesse, passano i razziatori che, continuamente, rubano, sottraggono, danneggiano.
Già, perché, nel caso il bottino non sia stato all’altezza delle loro aspettative, se la prendono con i mezzi comunali, a cui infrangono lunotti e vetri… dopo avergli svuotato i serbatoi e portato via 200 litri di gasolio ogni volta, ovviamente!

Si può fare qualcosa?
Sicuramente sì… anzi, si DEVE!
Fintanto non si affronterà questo problema in maniera seria, il personale, le dotazioni, i mezzi… i Beni comunali e cittadini rimarranno preda di chiunque voglia prenderseli: allungando una mano e scavalcando una rete già divelta, semplicemente!
Vedremo di parlare anche di questo, presto, con l’Assessore all’Ambiente: i contatti sono in corso (a breve, dovrebbero produrre qualcosa di utile) e riteniamo l’argomento sia di suo interesse, anche perché il Servizio Giardini di villa Pamphilj non è l’unico sotto attacco.
Ecco, qui si parla di quanto successo nel deposito del Servizio al quartiere Prenestino: leggi l’articolo> http://tiny.cc/4cs6sx

Notizie che lasciano basiti… come, purtroppo, anche la versione dell’accaduto fornita da un altro Assessore, presente due settimane fa all’inaugurazione di un circolo: “Ci hanno rubato una scavatrice, una piattaforma, due camion… perché ci stiamo dando molto da fare e diamo fastidio agli interessi che ci sono dietro a Mafia Capitale!” ha raccontato tutto soddisfatto.
No signor Assessore, ve li hanno rubati perché non siete capaci a custodirli e a tutelare il patrimonio comunale… quindi, veda di non compiacersene e, anche se non è di sua stretta competenza, di darsi da fare sul serio!

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