07/09/2018
il lago di Topolinia.
Il lago di Topolinia è al centro della Città, quella con le sue abitazioni caratteristiche, realizzate sulle sponde… certo un po’ troppo interrate ma assolutamente funzionali ai suoi “cittadini” che ne sgattaiolano (mai termine fu più infelice, concordiamo) fuori velocissimi appena è ora di colazione, merenda, pranzo, tè con biscotti e cena.
Perché è da quando esiste l’uomo che loro, i topi, ne sfruttano la catena alimentare, proliferando nei rifiuti e in tutto quanto di più o meno commestibile ci circondi.
Certo… se le persone li mettono pure all’ingrasso, continuando a portare ogni genere di avanzo agli animali (alcuni parimenti invasivi e fuor di numero) già presenti nel lago del Giglio di villa Pamphilj, questo “simpatico” parente del topo più famoso del Mondo non smetterà di crescere, sia in numero che in audacia.
Esattamente quanto sta succedendo da due anni a questa parte: tra rifiuti abbandonati e sparsi, frequentatori con timballo, pan carré ed altre prelibatezze al seguito è ormai ressa quotidiana tra gabbiani, cornacchie, piccioni, tartarughe, pesci, anatre, gallinelle d’acqua, cigni, altri volatili di passaggio e, appunto, topi.
Specie animale che, per risparmiar tempo, ha davvero realizzato una serie di AFFOLLATISSIME tane direttamente di fronte alle panchine dove, ad ogni tintinnar di ringhiera o svolazzar di busta è ormai normale assistere a topi che incontrano bambini (alcuni molto piccoli) e genitori (alcuni molto irresponsabili).
Non stiamo scherzando: noi dell’Associazione per Villa Pamphilj ci fermiamo spesso a spiegare pericoli e comportamenti più adeguati anche se spesso, lo sguardo perplesso che ci viene rivolto mostra come non sia affatto chiaro quanto di grave stia avvenendo e crescendo, per l’ennesima volta, in un luogo che dovrebbe rappresentare qualcosa di molto diverso, ovvero un’oasi ambientale, storica e culturale lontana dalle brutture, dal degrado e dai pericoli all’esterno.
Via i contenitori dei rifiuti… e il via ad un’azione che responsabilizzi i frequentatori di villa Pamphilj, in particolare quelli che si assiepano ogni giorno alla ringhiera del lago del Giglio: se non la smettono, tra un po’ i topi saranno la specie più numerosa… ed è oltremodo comprensibile quanto ciò non sia opportuno.
L’Amministrazione Comunale si assumesse la responsabilità di un’azione, già richiesta ed invocata praticamente da ogni angolo della Città… affrontando il problema e soprattutto ciò che ne è alla base.
Anche a villa Pamphilj… anche al “lago di Topolinia”: i suoi abitanti (eccetto uno, che ci ha chiesto di apparire in copertina) non ci hanno concesso la liberatoria per mostrarli in volto e, rispettandone il diritto alla Privacy, ne abbiamo coperto gli occhi e l’espressione.
Più che inquietante, sappiatelo, per questo gli abbiamo dato retta.
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