20/10/2015
Il “loro” mondo, sotto i “nostri” occhi…
… e sotto il ponte pedonale della “nostra” villa.
Quante volte ve ne abbiamo parlato… immaginiamo non ne possiate più!
Ma quel mappamondo aggiunto all’improvviso (sono tre mesi che monitoriamo questi ultimi occupanti) e con quello, tanti altri piccoli oggetti (una rivista femminile, un tappetino ricamato, un pendaglio di tenda) ci raccontano di persone, di umanità, di vite al margine… certamente non di mostri da esorcizzare e bandire dalla nostra società.
Da qualche giorno sono ancora di più sotto i “nostri” occhi: il Servizio Giardini, probabilmente per provocare la reazione di chi transita e vede, ha capitozzato tutti gli oleandri che formavano una sorta di pudico velo a tanta miseria: quel velo che, a villa Pamphilj, tanto comodo fa a chi deve e non interviene, a chi fa politica d’accatto consensi e non seria amministrazione, a chi promuove bandi su casali con l’80% di ribasso e già si prepara a sedersi a pranzo, nel locale che i suoi amici ci apriranno all’interno, a chi ci promette interventi, coordinamenti di Forze, aree bonificate… e non si affaccia, sotto questo ponte, anche solo per dare un’occhiata ad un altro mondo… il “loro”.
Come fossimo tanto diversi, noi e loro, come se avessimo diritti differenti… sulla villa, sulla Città, sulla vita… come se quel mappamondo non rappresentasse lo stesso Mondo dove viviamo… noi e loro… tutti!