25/03/2020
Il Messaggero: nuovo Raid contro il centro disabili.
Ieri hanno preso di mira la succursale, all’interno della parte EST di villa Pamphilj (ingresso da via Vitellia n. 74) mentre a dicembre era stata la volta della struttura principale, su via Aurelia Antica n. 289, parte OVEST della villa.
Le indagini in corso diranno se esiste una relazione tra le due azioni: certo, da questo video (https://cutt.ly/mtnAXyZ) si evince come i vetri siano stati presi di mira per puro vandalismo, perché essendo antisfondamento e la presenza di inferriate rendono impossibile accedere all’interno passando dalle finestre.
Ma da parte nostra, mentre sottolineiamo nuovamente la particolarità dell’area esterna (indicata come una delle 30 piazze di spaccio della Capitale), vogliamo anche far notare come i colpi inferti ricordino quelli che, neanche un mese fa, spaccarono diverse targhe in marmo della cartellonistica interna alla villa.
Una villa la cui sorveglianza e tutela, anche in tempi “normali” non viene esercitata come si dovrebbe, soprattutto con modalità idonee a 184 ettari di boscaglia, prati, rilievi… quante volte lo abbiamo mostrato e ripetuto?
Critiche che stanno comunque costando, a chi la manifesta, una serie di denunce per diffamazione e avvisi di indagine: proprio così, invece di cercare i “cattivi” alcuni agenti si occupano di quanto scrive e sostiene l’Associazione per Villa Pamphilj… vi pare normale?
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