28/12/2019
Il recupero della differenziata, ovvero altri abusi e danni.
Sì, perché la cooperativa sociale Arcobaleno (è sempre la stessa che ogni tanto cambia nome) che la effettua presso il Vivibistrot e l’ANFFAS NON HA MAI AVUTO l’autorizzazione all’accesso.
Questo perché, svolgendo un servizio “per conto AMA” i materiali le dovrebbero esser consegnati “su strada” ovvero su via Leone XIII e/o su via Vitellia… prescrizione che nessuna delle due utenze interne a villa Pamphilj ottempera.
Così, da anni e anni, e di nuovo senza che il XII Gruppo Polizia Roma Capitale abbia mai effettuato verifiche e controlli, la Sovrintendenza Capitolina ed il Dipartimento Ambiente sollevato questioni, questi grossi furgoni transitano distruggendo viali (Selma Lagerlof), prati e, in manovra, anche le panchine dell’area giochi.
Una costante violazione di Leggi e normative anche quando, per tutto il 2015, di nuovo abusivamente, i carrelli con la differenziata rimanevano “parcheggiati” per ore sul viale, di fronte alla rampa di accesso su viale Sigrid Undset in attesa il furgone entrasse (senza permesso) a svuotarli.
Tante chiacchiere sull’amore per l’Ambiente ed il Bio… ma una volta incassato il proprio guadagno, villa Pamphilj può diventare come una qualunque area di carico&scarico della Città… anzi no, quelle almeno l’autorizzazione ce l’hanno!
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