k) punto jogging bagni


19/01/2018

k) punto jogging bagni



Ma come hanno fatto a chiudere “l’unico punto jogging attivo in citta”?
Certo, ci vuole una bella faccia tosta nel rilanciare questa domanda sui social, nelle petizioni, nelle sezioni di certi partiti: chi frequentava lo spogliatoio di villa Pamphilj ne conosceva perfettamente le condizioni ma evidentemente le riteneva assolutamente conformi a quei principi di decoro, sicurezza, rispetto per l’ambiente, trasparenza amministrativa che tante bocche riempiono.

Anche di coloro che l’Associazione per Villa Pamphilj ritiene i veri responsabili di questa situazione… ma andiamo con ordine, a ritroso nel tempo.
Il 14 dicembre 2017 la Procura della Repubblica inserisce il “punto jogging bagni” tra le 18 aree sottoposte a sequestro, il tutto preceduto da indagini e sopralluoghi.

Ma altri e differenti sopralluoghi erano già avvenuti in tre distinte occasioni quando l’Associazione aveva guidato qui gli assessori del XII Municipio Valerio Vacchini (Sicurezza e Commercio), Fabiana Tomassi (Sport) ed il presidente della commissione ambiente Antonio Caprioli: perché da quei sopralluoghi non era scaturita l’azione di recupero e tutela che solo NOI abbiamo sempre sostenuto formalmente in ogni sede e documento?
Perchè gli amministratori “locali” avevano verificato come il Punto Jogging NON RIENTRASSE AFFATTO NELLA DISPONIBILITA’ DEL MUNICIPIO e qualsiasi intervento (ancorché necessario) avrebbe configurato una lunga e pesante serie di reati.
Per questo motivo, richiestoci una relazione, la stessa era stata consegnata al consigliere e presidente della Commissione Sport comunale Angelo Diario, commissione che incontravamo infine il 24 novembre scorso: in quella sede, i presenti venivano informati che, allo stato delle ricerche effettuate, il Punto Jogging NON RISULTAVA MAI TRASFERITO DAL PATRIMONIO DEL COMUNE DI ROMA AD ALTRO DIPARTIMENTO, CIRCOSCRIZIONE, MUNICIPIO, NE’ ESISTEVANO BANDI DI AFFIDAMENTO O RINNOVI… insomma NEANCHE UNO STRACCIO DI DOCUMENTAZIONE ATTRAVERSO CUI RISALIRE A CHI LO AVESSE FORMALMENTE E LEGITTIMAMENTE (?) DATO IN GESTIONE.
La soluzione individuata in quella sede (e che vorremmo veder presto applicata) sarà il passaggio dal Dipartimento Patrimonio a quello per l’Ambiente, la realizzazione di un bando, il conseguente affidamento A NORMA DI LEGGE.

Benissimo, ma finora come si era andati avanti… soprattutto, come e chi aveva fatto finire in mano alla UISP e ad una cooperativa la gestione di questa struttura?
I documenti che alleghiamo parlano chiaro: nel 2003, l’assessore comunale all’Ambiente Dario Esposito, il presidente del XVI Municipio Fabio Bellini, il consigliere municipale Paolo Masini lo avevano inaugurato e affidato alla UISP, Unione Italiana Sport per Tutti, ovvero l’Ente di Promozione Sportiva del partito a cui appartenevano tutti e tre.
Nei comunicati dell’epoca si parla di accordo tra il Comune e la UISP… benissimo, ma dove sono i documenti?
Solo attraverso quelli (ammesso che esistano, ma i controlli effettuati dall’Amministrazione hanno dato esito negativo, come già spiegato) SI POTREBBE RISALIRE A CHI SPETTASSE L’OBBLIGO DI INTERVENIRE PER MANUTENERE E GARANTIRE DECORO E SICUREZZA… soggetto/soggetti a cui vorremmo veder recapitare, a questo punto, l’avviso di garanzia conseguente al recente sequestro (i reati sono citati nel provvedimento).

Quello che sappiamo è che da anni, la UISP era sparita (il suo logo no, quello lo hanno tolto frettolosamente quando l’Associazione per Villa Pamphilj lo ha raccontato e documentato in un eloquente album) e le sollecitazioni del signor Franco, titolare della cooperativa che gestiva il Punto Jogging (i soci della stessa erano tutti ragazzi che non parlano l’italiano, uno trovato addirittura senza permesso di soggiorno… davvero una curiosa gestione amministrativa ed un ruolo, quello di “soci” a nostro avviso inesistente ancorché funzionale a chi la guidava) inoltrate al presidente del Municipio Cristina Maltese, rimaste senza risposta.
E certo… se questa struttura non è di nessuno, perché qualcuno si sarebbe dovuto prender la briga di spendere quanto dovuto per renderla decorosa?
Così, proprio da quegli amministratori del 2003 che oggi leggiamo inneggiare allo scandalo su certe pagine social vorremmo veder prodotti i bandi di affidamento, i loro rinnovi, i documenti relativi.
Di più, dato che ci siamo, anche che ci spiegassero come ha fatto il XVI Municipio a spendere, nel 2009, 20.0000,00 euro per restaurare il Punto Jogging… anzi, esattamente per quali lavori… perché almeno stavolta, uno straccio di delibera lo avrete prodotto, si?
Ma di nuovo, se sono stati spesi quei soldi dal XVI (oggi XII) Municipio, vuol dire che il Punto Jogging rientrava nella sua responsabilità?
Di nuovo, dove sono i documenti allora?
Perchè senza documenti, senza affidamento al Municipio quei 20.000,00 euro non si potevano neanche spendere, giusto?

PS: oltre ai politici dell’epoca motivati ovviamente ad urlare oggi allo scandalo per il sequestro del Punto Jogging (anche se ce l’hanno con il Comune&Municipio, quando il sequestro è invece opera della Magistratura) altri ancora impugnano la bandiera dello sdegno: sì, quelli che all’interno e intorno a questo luogo hanno continuamente celebrato le proprie attività e fatto i propri affari… basta verificare il testo di un’indignatissima e recente petizione come il profilo di alcuni suoi promotori.
Si sono svegliati tutti oggi e solo da un anno e mezzo hanno percepito in quali condizioni di degrado versasse la villa: del Punto Jogging no, di quello hanno continuato tranquillamente a non rendersene conto… importante è solo che rimanesse aperto!

PPS: leggete assolutamente anche questo (La Repubblica.it 28/02/2007 “Villa Pamphilj operazione restauro”> goo.gl/j8xDZz) così tanto per capire quante promesse ha visto la nostra “povera” villa.
Vai al post FB>https://goo.gl/A2WTrn

Leggi anche:
ADN Kronos 09/05/2003: “Roma: Apre il Punto Jogging a villa Doria Pamphilj”> goo.gl/M6dpz3
ADN Kronos 11/05/2003: “Roma: Inaugurato il Punto Jogging a Villa Pamphilj”> goo.gl/mi17YL
XVI Municipio 04/06/2009 “€ 20.000,00 per affidamento manutenzione Punto Jogging Villa Pamphilj”> goo.gl/A864yr
La Repubblica.it 28/02/2007 “Villa Pamphilj operazione restauro”> goo.gl/j8xDZz
“Jogging… a che Punto siamo?”> goo.gl/QpXJzK
“Punto Jogging: incontro con la Commissione Sport comunale”> goo.gl/hhvBWd
“Villa Doria Pamphilj: quali urgenze?”> https://goo.gl/k8p6ts
“Un altro passo (meglio, una pedalata!) sulla strada da fare…”> https://goo.gl/k1OHKp
“Punto Jogging, caldaia rotta… che fare?”> https://goo.gl/xBpU4x
“Toh, il Punto Jogging affonda (nel degrado) e improvvisamente…”> https://goo.gl/CFE49D
“Un Punto opaco, indecoroso, pericoloso”> https://goo.gl/CZwyCv
“La casetta degli Amatori Villa Pamphilj”> https://goo.gl/jChKkn
“Il decoro cerca casa!”> https://goo.gl/n8Ioyw
“Un’Associazione in SOCCORSO della villa!”> https://goo.gl/3ypkL9
“a) Arco dei Quattro Venti (degrado e pericolo di crollo…”> goo.gl/75UFtv
“b) Area ACEA”> goo.gl/9amFQe
“c) posizionamento di un container senza autorizzazione…”> goo.gl/FSku1J
“d) portale di accesso a viale del Maglio…”> goo.gl/T1xiWR
“e) casetta Rossa”> goo.gl/PzNnan “f) serre monumentali ottocentesche…”> goo.gl/36ikGA
“g) locale tecnico sito in via Aurelia Antica”> goo.gl/42Hth8
“h) serre minori in viale Vittoria Nenni”> goo.gl/CCzoCx
“i) serre ex laboratori didattici in viale Nenni Vittoria”> goo.gl/MWz5iM
” j) locale pompa acqua (ACEA)”> goo.gl/S4L8E9
“Oggi la parte più facile, da domani la responsabilità più grande”> goo.gl/FcmdMy

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