10/05/2013
La prostituzione maschile a villa Doria Pamphilj
La prostituzione maschile a villa Doria Pamphilj ha carattere diurno e viene esercitata nella grande area perimetrata in rosso sulla mappa. Si tratta del lungo taglio di bosco che, da una parte, sovrasta il laghetto del Giglio, dall’altra, corre in parte parallelamente, in parte a distanza e a livello inferiore di viale Vittoria Nenni. La boscaglia appare esteriormente uniforme: avvicinandosi, si individuano numerosi accessi che conducono ad un’estesa serie di sentieri e piccole radure, teatro di incontri (la zona, anche per il suo utilizzo, ricorda ormai la duna mediterranea interna alla spiaggia di Capocotta). I prostituti sono giovani di nazionalità generalmente indocinese ma, ultimamente, la zona è frequentata anche da persone di nazionalità slava e zingara. I consumatori sono perlopiù italiani di età medio/avanzata. I Carabinieri ci parlano di una trentina di soggetti già identificati e di appuntamenti fissati anche attraverso l’uso di siti Internet “dedicati”. Non è ovviamente una questione di orientamenti sessuali, quanto un problema di ordine pubblico: sia per il reato di prostituzione consumato, sia per il pericolo rappresentato dalla presenza e frequentazione di sbandati.
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