01/02/2019
Meglio tardi che mai!
Chissà che lo stimolo non sia venuto dall’album di un paio di settimane fa, dove segnalavamo il pericoloso ritardo di un intervento già deciso (goo.gl/K1Sppf) ma non effettuato, lasciando un albero segnato con una “X” collassare sulle proprie radici ((per chi non lo sapesse questa pagina è accuratamente monitorata da soggetti appartenenti al cosiddetto “Tavolo di Coordinamento per villa Pamphilj, e non necessariamente con nobili finalità).
Sta di fatto che ieri è stata abbattuta l’intera chioma di un leccio su viale 8 Marzo Festa della Donna, i cui rami erano venuti parzialmente giù quattro mesi e mezzo fa.
Dalla panchina che ne spunta al centro chiunque può valutare il pericolo connesso mentre, dal confronto delle date, il lasso di tempo lasciato correre.
E di nuovo, come già altre volte: prima la sicurezza (ma PRIMA, non quando fa comodo)… poi… ecco, poi sarà il caso utilizzare i fondi che risulterebbero destinati a villa Pamphilj (DUE MILIONI E PASSA EURO) per rimettere a dimora le essenze abbattute o collassate “per conto proprio”.
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Leggi anche:
“Indecisione incomprensibile”> goo.gl/K1Sppf
“Quattro di bastoni!> goo.gl/wQP6t8
“”MILIONI DI EURO: PROMESSI DA ANNI… SPESI DA CHI?”> goo.gl/okQjHu