01/05/2016
Nessuna solidarietà per Villa Pamphilj!
Al contrario lei, la villa, la offre a tutti.
Alle onlus, ai bambini negli ospedali, ai diversamente abili, ai malati di cuore e di tumore, alle ragazze morte prematuramente, alle vittime della fame, della violenza, degli incidenti.
Con i suoi edifici, le sue panchine, i suoi cespugli, le sue fontane e le sue fontanelle la offre agli sbandati, ai paria di questa società e a chi non ha casa, letto, gabinetto, acqua e che, dal Comune e dal Municipio non riceve nulla, se non colpevole distrazione.
Ancora, con i suoi prati, l’ombra degli alberi e la riservatezza di certi cespugli offre la propria solidarietà ad alcune comunità prive (nuovamente, per la colpevole distrazione di Comune e Municipio) di luoghi dove riunirsi, festeggiare, stare insieme e permette loro di ritrovarsi, mangiare, ballare, giocare ed anche utilizzarla quale gabinetto (le chiamano “necessità” apposta!) .
Esula dal tema “solidarietà”, quello che pure la villa fa per tutti gli altri, ovvero noi.
Qui la lista sarebbe interminabile, e ciascuno, in essa, troverebbe sicuramente la propria motivazione.
Ma rimaniamo sulla solidarietà: è giusto che in nome di questo Valore, la villa venga invasa dai veicoli (la maggior parte senza autorizzazioni), le sue strade distrutte, i prati occupati e desertificati (l’area del Bel Respiro e quella di fronte alla Palazzina Corsini ne sono l’esempio più lampante), l’immondizia abbandonata ad ogni angolo, i suoi ingressi, le cancellate, i contenitori ed i pali “impecettati” da mille volantini e infiocchettati da nastri, scoth, fascette da elettricista?
E i fuochi, la musica a tutto volume, i gruppi elettrogeni?
Chiunque organizza eventi sportivi, culturali, solidali, ritrovi, feste, giornate “per”, “a”, “di”, sembra non poter fare a meno di tutto questo!
Così la villa muore, muore il suo patrimonio, muoiono la sua bellezza e la capacità di rendere ciascuno di noi frequentatori una persona felice e migliore.
Ieri è stata la volta della UISP con “la giornata mondiale del Taijiquan e del Qigong” (http://goo.gl/wkYA8Y) e della gara podistica ASTradacorsa (http://goo.gl/IJ49BM); oggi c’è qualcos’altro; le scorse settimane si sono consumate qui la “Corri al Massimo per Irene” e…
Nelle prossime settimane altro ancora (ad esempio la “Vale Correre” https://goo.gl/CTXRYh, che dirotterà qui almeno una trentina di veicoli e quel “circo” che già abbiamo visto più volte all’opera in villa) e TUTTO, SEMPRE NELLE STESSE, PROVATISSIME, AREE: no, ci spiace, per Villa Pamphilj non nutrite nessuna solidarietà!
PS: Grazie per le foto Silvia Miao, speriamo di averne fatto un buon uso!