25/06/2019
No, voi NON sport, ma business e affissioni abusive.
Ed anche evasione fiscale, nel caso delle lezioni impartite a villa Pamphlj da soggetti che come singoli istruttori oppure defilati dietro la sigla di una ASD/Associazione Sportiva Dilettantistica guadagnano “in nero” sulle lezioni impartite.
Perché quello che documentiamo oggi sono tutte le affissioni abusive dei primi sei mesi dell’anno 2019, con alcuni imbrattatori già “seriali” negli anni scorsi ed altri inediti oppure già messi all’indice recentemente.
Con l’occasione, vogliamo sottolineare l’atteggiamento di chi, per il noto negozio di articoli sportivi di Passo Corese, sta affiggendo abusivamente da giorni, nonostante sia stato “intercettato” ed invitato a desistere. A questo punto, chiameremo i titolari dell’azienda facendo presente la situazione e chiederemo stavolta a loro, di desistere, pena la denuncia presso gli uffici della Polizia Giudiziaria.
Perché noi, molti di noi frequentatori, sport… loro, con tutti gli altri mostrati, solo abusivi!
PS: e presto ci dedicheremo a chi, cinque mesi fa, ha coperto villa Pamphilj di volantini, ancora affissi, con la storia del cane smarrito a 14 chilometri da villa Pamphilj, aldilà del Grande Raccordo Anulare, nella zona di Casale Lumbroso.
Più che una storia, una storiella di suggestione, menefreghismo e calcolo… a seconda di chi se ne è reso protagonista.
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