Noi dell’Associazione l’avevamo detto… e non solo!


28/07/2015

Noi dell’Associazione l’avevamo detto… e non solo!



Sì, non solo.
Quando, nel mese di giugno anno 2013, il “vandalo delle sbarre per trazioni” aveva colpito, dopo gli altri, anche questo attrezzo, avevamo presentato un esposto ai Carabinieri e, successivamente, raccolto tra noi utilizzatori 260,00 euro per il ripristino delle parti danneggiate.
Tanto era costato realizzarle con un sistema a prova di vandalo: le precedenti, fissate attraverso snodi Dalmine risultavano comunque svitabili, queste nuove (con una vite che, a fine corsa, perde tale possibilità) decisamente no.

L’opportunità di effettuare trazioni era stata dunque restituita ma, quando lo stesso attrezzo è divenuto meta dei praticanti della disciplina denominata Calisthenics (https://it.wikipedia.org/wiki/Calistenia) abbiamo rilevato un nuovo tipo di cedimento: i pali verticali, la cui base in cemento era già parzialmente scoperta, hanno cominciato ad ondeggiare ogni giorno di più, causa la fortissima spinta impressa dagli esercizi di questa più recente disciplina.

La nostra richiesta di soprassedere a tale utilizzo non è stata minimamente ascoltata… e quello che vedete in foto è il risultato prodottosi alla fine di giugno.
Ovviamente, avendo versato dei soldi già due anni fa per questa (260,00 euro), poi nuovamente, durante l’anno in corso, per il ripristino della sbarra per trazioni alla Fontana del Giglio (775,00 euro)… nessuno di coloro che aveva “già dato” è disponibile a dare nuovamente.
Come ovviamente, a permettere sia danneggiata quest’ultima sbarra con esercizi inidonei alle sue tolleranze dinamiche.

Abbiamo però una proposta ché, dalla raccolta di fondi effettuata dall’Associazione per Villa Pamphilj in occasione del ripristino della sbarra per trazioni presso la Fontana del Giglio, è residuato un surplus di 150,00 euro: se i ragazzi che hanno danneggiato la sbarra in metallo e gli altri che la utilizzavano desiderano ripristinarne una anche loro, quei 150,00 euro confluiranno nell’eventuale raccolta fondi a cui volessero dar vita.

Speriamo seriamente questa nostra proposta venga presa in considerazione… come anche la necessità di dotare la villa di attrezzature idonee, utilizzate in maniera conforme nonché esse stesse conformi alla sua natura di bene culturale, storico, ambientale… con una lunga serie di norme a tutelarla, ricordiamocelo.
Siamo qui a sottolinearlo perché spesso, nelle proposte che leggiamo in giro, di tali normative sembrano esserne consapevoli in pochi.
Ma sarà certamente tutto più chiaro la prossima settimana quando pubblicheremo la genesi, la storia e la cronaca più recente dei Percorsi Attrezzati/Percorsi Vita della nostra e delle altre ville storiche della Città.

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