27/07/2018
Oggi, più che un sopralluogo… un “sottoluogo”!
L’attenzione per quanto stava “venendo fuori” sul sottosuolo di villa Pamphilj era scattata una decina di giorni fa, quando i ripetuti album nei quali l’Associazione per Villa Pamphilj segnalava l’effrazione di accessi al sottosuolo, interventi tampone, nuove aperture, esposti alle Forze dell’ordine e di nuovo chiusure (stavolta con sistemi appena poco più solidi) avevano attirato l’attenzione della Soprintendenza ai Beni Archeologici.
A differenza della Sovrintendenza Capitolina, questa è diretta emanazione del Ministero dei Beni Culturali ed è stato sicuramente un privilegio, per noi, accompagnarne i funzionari ad una prima scoperta di quanto nasconda il terreno sotto la villa.
All’appuntamento di oggi, scortati dagli agenti del XII Gruppo Polizia Roma Capitale (sono loro che, in rappresentanza del Comune hanno momentaneamente aperto l’accesso all’ipogeo forzato) due funzionari e tre attrezzatissimi membri di “Roma Sotterranea” (goo.gl/sbgmB3) il gruppo di archeo-speleologi che conduce rilievi e visite guidate nelle “profondità segrete” di questa nostra meravigliosa e, è il caso di dirlo, ancora misteriosa Città.
Oltre all’ipogeo forzato, ci siamo recati a visionare tre importanti cedimenti del terreno nella stessa area, poi, grazie alla cortesia dei responsabili, i piani più bassi della Biblioteca Villino Corsini e del confinante Teatro ex-Scuderie.
Ancora, di fronte alla valle dei Daini, raccontato quanto si nasconda, e quanti cedimenti ancora siano stati censiti da noi direttamente nei 184 ettari che ci circondavano.
Censire, verificare, ricostruire percorsi, ispezionare e, un domani, documentare e rendere magari visitabili alcuni scorci di questi luoghi completamente ignoti ai frequentatori anche più assidui, sarebbe davvero una preziosa iniziativa, che restituirebbe quel ruolo storico-culturale-ambientale ad una villa preda di ingiustificabile degrado ed abbandono.
Per questo motivo, una riunione allargata ad altri referenti e specialisti è già in cantiere: per quanto riguarda noi, metteremo mano ad una mappatura basata sia su (splendide) mappe forniteci recentemente sia su rilevamenti già presenti nel nostro più che interessante archivio.
Il tutto, con la speranza di organizzare alla fine di questo lungo e affascinante percorso, tutti insieme una grande mostra, una bella presentazione, tante nuove possibilità di scoperta: villa Pamphilj ci aspetta tutti, sopra e a questo punto… anche sotto!
Non solo, all’inizio di settembre, l’Associazione per Villa Pamphilj provvederà a reiterare l’interrogazione parlamentare (indirizzata necessariamente al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro dei Beni Culturali del nuovo Governo) nella quale già chiese la riapertura e l’implementazione delle visite guidate al Casino del Bel Respiro, come anche conto di quei bruttissimi 150 metri di lastra verde apparsi nel dicembre 2016 a nascondere, anche se solo in parte, la sua bellezza.
Quella che noi vogliamo riportare completamente in superficie…
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