03/01/2019
Perché le fontane di villa Pamphilj sono “a secco”?
La causa riguarderebbe i danni subiti dalla fontana della Lumaca (investita dal crollo di un pino più di un mese fa) e fintanto non verranno riparati, il Servizio Giardini non ripristinerà il normale flusso idrico.
Questa mattina abbiamo raccolto alcune indicazioni (i lavori necessari dovrebbero partire la prossima settimana) ma rimaniamo con almeno un paio di perplessità: il pino caduto ha danneggiato esclusivamente il bordo vasca della fontana… era davvero necessario chiudere l’acqua per così tanti giorni?
Ancora, le condutture che collegano tra loro le fontane di quest’area sono due e indipendenti l’una dall’altra: la prima scende dall’acquedotto Traiano Paolo all’altezza del Casale dei Cedrati, alimenta la fontana dell’Arco, poi quella della Lumaca e, di lì, prosegue per il lago del Giglio; la seconda conduttura scende sempre dall’acquedotto ma alimenta invece la fontana del Tevere, poi quella del Mascherone, a seguire la fontana del Giglio e, dallo stramazzo, riversa il prezioso liquido nel canale e nel lago omonimi.
Se realmente necessario si poteva chiudere la prima e lasciare aperta la seconda… le specie animali presenti nel canale e nel lago ne sarebbero state decisamente più contente.
Per questo motivo, se l’afflusso idrico non verrà ripristinato neanche la prossima settimana, ne chiederemo conto formalmente nelle sedi competenti.
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