13/06/2015
Piccoli alberi… cadono!
Peccato, sarebbe assai più gratificante e normale scrivere… “crescono”!
Non è così e, durante quest’anno, abbiamo assistito ad un vero e proprio stillicidio, perfettamente in linea con quanto già avviene in questo quartiere (ricorderete la recente chiusura di viale dei Quattro Venti, resasi necessaria dopo una serie, eccessivamente continua, di cedimenti).
Questi che vedete sono gli ultimi due alberi in ordine di tempo e, forse proprio perché “piccoli” rispetto ad altri caduti, non sono stati ancora rimossi.
Uno si trova lungo il canale del Giglio, l’altro a ridosso della zona di San Pancrazio… zone frequentate, soprattutto da persone dal lento incedere: anziani, famiglie e bambini che si affacciano a seguire il flusso di acqua, girini, pesci e volatili, oppure che si intrattengono per riposare e giocare in quella bella zona ombreggiata a valle di viale Bartolomeo Rozat.
Perché ve lo facciamo notare?
Perché gli alberi sono importanti e belli, perché per la nostra villa, per la nostra città, per questa Terra che abitiamo rappresentano la vita, perché vorremmo si facesse qualcosa per proteggerli e tutelarli.
Perché i due di cui vi abbiamo raccontato oggi, se le cose non cambiano, non saranno sicuramente gli ultimi.