29/01/2016
Piccoli&grandi imprenditori (imbrattatori!) crescono.
Inarrestabili, ben organizzati, sistematici, qualcuno recidivo (soprattutto perché assolutamente impunito).
Al foglio imbustato e fissato con fascette, fiocchi, puntine, scotch, nastro da pacchi, nastro da carrozziere, biadesivo, si accompagnano ormai adesivi plastificati, prodotti e diffusi in quantità industriali: gli avvisi che imbrattano cancelli, portoni, contenitori dell’immondizia, paline, cartelli, scheletri di pulsanti Beghelli non si fermano qui a villa Pamphilj ma “aderiscono” (AGGREDISCONO) ormai all’intero quartiere.
E’ il caso dei corsi di teatro, delle manifestazioni sportive, delle offerte di lavoro come dog sitter o massaggiatore: Flaminia, Clelia, Stefano cercano lavoro e sono imprenditori di sé stessi.. ma lo stanno facendo nel modo e nel luogo sbagliato.
Anche la società che gestisce il Casale dei Cedrati (la Coop Culture) si dà un gran daffare per pubblicizzare le proprie iniziative: oltre ai volantini fissati abusivamente a diversi ingressi, c’è anche chi ha consegnato un certo numero di pieghevoli al punto jogging perché i ragazzi che lo custodiscono li distribuiscano. Sfuggendocene i presupposti, vedremo di accertare chi tra XII Municipio, UISP e responsabile della cooperativa che gestisce lo spogliatoio abbia fornito l’autorizzazione a supportare le iniziative commerciali dei dinamici imprenditori del Casale.
Non che ci aspettiamo qualcuno intervenga a sanzionare: per insipienza, per collusione, per svogliatezza o rassegnazione, a “questi” non succede mai nulla! Anzi, più sono grossi e più restano impuniti… ve ne accorgerete quando chiederemo conto degli esposti già inoltrati alla Presidenza del Municipio e al XII Gruppo della Polizia Roma Capitale!