Quando il quartiere ci crede…


27/11/2015

Quando il quartiere ci crede…



… e partecipa, e premia, e aiuta, ciascuno come sente!
Il signor Andrea Parenzi della falegnameria su piazza di San Pancrazio, tagliando, lavorando e regalando alcune assicelle di legno destinate a far da supporto ai cartellini che invitano a rispettare le aiuole dell’ingresso della villa, lì di fronte.

Due signori che passano e danno una mano ad Adriana a piantare nel terreno un po’ duro questi stessi cartellini.

Il vivaio Natural Green, su via di villa Betania dove, per la seconda volta, i proprietari ci hanno praticato un sostanzioso sconto sui ciclamini acquistati.

Villa Pamphilj è di tutti, come il quartiere e la Città… e sono sempre di più coloro che lo stanno riscoprendo, aldilà dei colori e delle “picciole” partigianerie a cui ci eravamo lasciati abituare.
Un aiuto, un pezzetto di tempo ed attenzione, un sorriso, certe volte un caffè oppure un gelato “già pagati”, le pizzette di una streghetta ad Halloween… cose semplici che scaldano il cuore a chi le riceve ed anche a chi le dona: questa Città può davvero farcela… e dipende solo da noi!

NB: abbiamo riflettuto molto sull’opportunità di inserire, all’interno delle aiuole, questi cartellini “fuori contesto”. C’è da dire che, pur essendolo parzialmente (quelli con “vietato cogliere i fiori” o “rispettare le aiuole”.. esistono, anche a villa Pamphilj, ormai solo nella parte ovest, senza esser peraltro rispettati) sono funzionali a sensibilizzare i responsabili dei furti ad un maggior rispetto dei beni comuni.
Non vi si sponsorizzano attività, eventi, iniziative sportive/culturali/sociali comunque a titolo oneroso… e se qualcuno solleverà rilievi sul nostro operato, siamo a disposizione per spiegarlo e sostenerlo in qualsivoglia sede.
Nella speranza di poterli rimuovere il prima possibile, ovviamente

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