17/02/2018
r) rudere abbandonato in via Leone XIII
Mah… cosa fanno questi dell’Associazione per Villa Pamphilj, saltano la 17° puntata degli album dedicati ai sequestri del 14 dicembre e passano direttamente all’ultima, la 18°?
Solo apparentemente, e vi invitiamo a qualche giorno di pazienza, ché ogni sceneggiato (proprio questo si è consumato quel giorno ed in quelli successivi) va concluso con la puntata (nel nostro caso, l’album) più significativa e “scoppiettante”.
Sarà il destino di questo luogo, perché quello che oggi ci appare semplicemente un piccolo rudere bandellato e tappezzato dai cartelli di un sequestro (oltre che pericolante l’interno è invaso dall’immondizia e dalle siringhe abbandonate da chi, per molti anni, lo aveva eletto quale ritrovo di tossicodipendenti… vedi nostro album: goo.gl/AWm9Es ) è stato 49 anni fa scenario di fa ben altro… molto altro!
“ASSASSINO!”… quante volte sarà riecheggiata, in quella notte del 1969, l’accusa rivolta dal servitore di suo padre a Corrado Pani, che nei panni di Dmitrij Karamazov, lo colpiva ripetutamente coprendosi di sangue?
Sì, perché qui, in quella che una volta era la scuola Orti di Pace, in una villa Pamphilj ancora interdetta al pubblico, venne girato lo sceneggiato RAI tratto dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, “I FRATELLI KARAMAZOV” (goo.gl/ptT7dh)!
Ce lo racconta chi, diciottenne cresciuto e formatosi come giardiniere nella scuola per orfani di guerra ed altri bambini privi di famiglia che ancora oggi dà il proprio nome a questa zona della villa, era lì 49 anni fa, alle 04,00 di notte, scaldandosi con un brodo caldo messo a disposizione dei presenti, al riparo di un casale (questo casale!), allora ancora in piedi, ancora coperto e munito di un patio, lavatoi e grandi vasche.
Intorno le altre strutture della scuola, e quel Corrado Pani lacerato dalla gelosia, che ripeté più volte la scena iniziale della quinta puntata, percorrendo un sentiero lungo l’acquedotto Traiano Paolo e scivolando poi tra gli altri edifici a cercare l’odiato padre, reo a suo avviso di avergli sedotto l’amata Agrafena Aleksandrovna, una bellissima Lea Massari.
Perché villa Pamphilj, oltre a splendida villa storica è stata anche questo, scenario di drammi indimenticabili, riprese televisive e cinematografiche, scuola di vita e filo di tante esistenze… di chi è cresciuto sempre qui, come quel diciottenne orfano e giardiniere, che oggi di anni, ne ha ormai 67!
E ancora molto da raccontarci… come noi dell’Associazione per Villa Pamphilj, a tutti coloro che continuano a seguirci!
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Vedi e leggi anche:
I fratelli Karamazov (1969) 5×7 – YouTube
“Villa Doria Pamphilj: le vie della droga nella parte ovest”> goo.gl/AWm9Es
“a) Arco dei Quattro Venti (degrado e pericolo di crollo…”> goo.gl/75UFtv
“b) Area ACEA”> goo.gl/9amFQe
“c) posizionamento di un container senza autorizzazione…”> goo.gl/FSku1J
“d) portale di accesso a viale del Maglio…”> goo.gl/T1xiWR
“e) casetta Rossa”> goo.gl/PzNnan
“f) serre monumentali ottocentesche…”> goo.gl/36ikGA
“g) locale tecnico sito in via Aurelia Antica”> goo.gl/42Hth8
“h) serre minori in viale Vittoria Nenni”> goo.gl/CCzoCx
“i) serre ex laboratori didattici in viale Nenni Vittoria”> goo.gl/MWz5iM
“j) locale pompa acqua (ACEA)”> goo.gl/S4L8E9
“k) punto jogging bagni”> goo.gl/A2WTrn
“l) area sottostante Ponte Pedonale di via Leone XII”> goo.gl/7JhVxp
“m) casetta dei Monti in via Leone XIII”> goo.gl/4UEW9A
“n) locale bagni pubblici in via della Nocetta…”> goo.gl/oK3JnN
“o) magazzino ufficio giardini sito invia Aurelia Antica”> goo.gl/Aa1xGi
“p) Ponte pedonale sul laghetto di viale Clara Weick”> goo.gl/7Pgcsy
“Oggi la parte più facile, da domani la responsabilità più grande”> goo.gl/FcmdMy