20/01/2017
Regà… che smaltita!
“Vieni, vieni… se n’è annato!”
“Sicuri?”
“E guarda… o vedi, stà laggiù, finarmente janno rimesso er gunzajo!”
“Ufffffffffffff…”
“Macchè successo… t’ha n’seguito?”
Quello che è successo stamattina ve lo raccontiamo noi… perché non è la prima volta, tanto che le due foto con un cane alla base dell’albero ed il gatto rosso in cima sono state scattate quattro anni fa… e sono identiche alla scena che, dovendo intervenire, non abbiamo fatto in tempo a fotografare oggi come altre volte.
Eppure chi porta il proprio amico a 4 zampe in villa dovrebbe ormai averlo compreso: qui, a ridosso delle serre moderne e del giardino dei Cedrati c’è una piccola colonia (ultima foto) composta, almeno originariamente, da quattro gatti rossi ed un paio neri a pelo lungo.
Ovviamente, la maggior parte dei cani che passano lungo viale Vittoria Nenni percepisce queste presenze (come anche della pappa lasciata da chi accudisce i felini) e ogni volta, è tutto un inseguimento, un abbaiare furioso e, di rimando, una bella serie di soffiate e groppe inarcate.
Così, da parte dei nostri amici-mici siamo a chiedere ai proprietari del miglior amico dell’uomo di fare un po’ più di attenzione, utilizzando eventualmente il guinzaglio per trattenerne la veemenza quando transitano nei paraggi.
Questo, anche per evitare qualcuno si prenda, prima o poi, una bella artigliata sul naso o sugli occhi… ché se la fuga sull’albero e sui muretti è la prima opzione, la seconda, messi con le spalle al muro, è quella di difendersi!
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