23/12/2014
Rivedere l’organizzazione… le Organizzazioni.
Perché è ormai evidente come sfuggano completamente di mano a chi, tra i propri compiti, ha innanzitutto quello di tutelare un bene pubblico… Il Bene Pubblico!
Vetture, furgoni, TIR privi di autorizzazioni che devastano i prati; bottigliette e cartacce abbandonate ovunque sull’erba, sulle panchine, sulle scale dei monumenti; buste e scatoloni e plastiche ammucchiate a ridosso dei contenitori dell’immondizia in attesa uomini e animali li aprano e devastino l’area circostante; gruppi elettrogeni e cavi elettrici a spasso sui prati, senza protezioni… violando ogni normativa di sicurezza; manifesti e volantini appiccicati ad alberi, contenitori e cancelli; bandelle e cartelli di chilometraggio abbandonati per giorni a svolazzare sugli alberi e sui prati; solchi di ruote sui prati fino a ridurli a terra battuta che, ad ogni pioggia, diventa pozza, marana, collana di laghi metropolitani (vedi area giochi Bel Respiro).
Servizi igenici assenti, anche in eventi da 2000 partecipanti… l’unico bagno e l’unico spogliatoio ridotti… meglio lasciar stare.
Dipartimenti del Comune di Roma: sovrintendenza non pervenuta (e quando è pervenuta… ricordiamo ancora gli stand di falciatrici, seghe elettriche, stivali antinfortunistica, compressori mischiati a furgoni e gruppi elettrogeni sul prato di fronte alla Fontana del Giglio); Servizio Giardini ridotto, nei giorni successivi ad ogni evento, a raccolta immondizie per 10 chilometri lineari.
Forze dell’ordine assenti e, se presenti, esclusivamente di scorta al politico che “patrocina” l’evento: tutto quello che avviene intorno non è, evidentemente, di loro competenza.
Il politico, sempre presente: l’evento è il luogo dove, a costo zero per lui, raccoglie consensi, sorrisi e tanta, tanta riconoscenza.
Villa Pamphilj, i luoghi, alcuni più degli altri (l’area del Bel Respiro per eventi sportivi e solidali, quella di fronte alla palazzina Corsini per concerti e spettacoli, quella a ridosso dell’ANFFAS, zona ovest della villa, per eventi sportivi e “meditativi”) presi d’assalto senza alcun rispetto.
Nell’area del Bel Respiro non c’è più un filo d’erba: tra i clienti ed i fornitori furgone-muniti del bistrot, i 1400 anziani (tra cui alcuni nuovamente auto-muniti) del Centro, l’area giochi, il punto Jogging, i campi bocce, l’area fitness, gli accessi, gli eventi da 2000 presenze… tutti furgone-muniti… come può ricrescere?
Di fronte alla palazzina Corsini c’è una buca bandellata: non è una semplice buca, ma un cedimento strutturale, simile a quello recintato, da anni, lì di fianco. Il triangolo compreso tra la suddetta palazzina, la basilica di San Pancrazio e l’ingresso che affaccia verso il Gianicolo è completamente cavo… ma di negare autorizzazioni estive a palchi, camerini, gradinate, punti ristoro, cavi elettrici svolazzanti e gettate di ghiaia sull’erba… non se ne parla neanche.
Nessuno nega l’idoneità di villa Pamphilj ad accogliere eventi di diversa natura ma, quello che abbiamo notato, è che tali eventi sono ormai accomunati dall’assoluto disprezzo di regole e normative.
Sminuendo la loro capacità di diffusione di valori.
Dunque, se davvero a villa Pamphilj si tiene, meglio rivedere l’organizzazione… prima che le violazioni delle Organizzazioni e di chi le favorisce vengano passate in rivista da chi, già alcuni anni fa, intervenne per rinviarne a giudizio diverse.
Nelle foto:
– Christmas Run 2014
– Color Run
– Corsa dei “farmacisti”
– Vale Correre
– Christmas Run 2013
I Concerti, un’altra volta, in un album tutto loro.
E un’altra volta ancora… parleremo di Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Sportivo Dilettantistiche, Associazioni Culturali… tutte realtà facenti parte dell’area no-profit, almeno sulla carta. A villa Doria Pamphilj (ma non solo)… un po’ meno!