Se qualcuno pensa di fermare così l’associazione… SBAGLIA!


13/09/2019

Se qualcuno pensa di fermare così l’associazione… SBAGLIA!



Se qualcuno pensa di fermare così l’associazione… SBAGLIA!
Se lo pensano devastatori e componenti del racket di raduni nel fine-settimana (che a novembre rischiano 7 anni di carcere per aggressione e lesioni)… sbagliano!
Se lo pensano i tossici oppure i clienti e i prostituti che colti nelle proprie azioni minacciano “Ma voi, siete quelli dell’associazione, vero?”… sbagliano!
Se lo pensano politici inetti o compromessi, gli amici a cui hanno “venduto” in passato pezzi di villa Pamphilj, i dirigenti e i comandanti la cui latitanza professionale e personale è la base di partenza del degrado e dell’abbandono di cui soffre il Patrimonio di questa Città e di questa villa… sbagliano!
Se lo pensano i Principi fasulli e chi gli ha tenuto bordone in Campidoglio, a piazzale Clodio, in qualche Dipartimento o in qualche Comando… sbagliano!
E sbagliano anche coloro che mistificano, che sproloquiano di odio per i cani (?) e per le donne (?!), che indicano come gay-frocio-molestatore-stalker-sceriffo-vendicatore chi chiede il rispetto delle regole comuni, documentandone l’OGGETTIVA violazione.
E sbaglia chi pensa che con le minacce, la derisione, l’intimidazione sui social o mandando l’amico a picchiare chi fa parte dell’Associazione (ieri pomeriggio qualcuno si mostrava già compiaciuto di questo… potenza di una certa chat su WhatsApp?) ritiene di fermare un’azione CORRETTA e RISPETTOSA DI OGNI LEGGE E REGOLAMENTO.

Perché sbaglia chi pensa che tutte le Forze dell’ordine non facciano e non faranno il proprio dovere, ovvero FERMARE chi contribuisce con il proprio comportamento indegno e irrispettoso (e violento) a quanto l’Associazione per Villa Pamphilj documenta ogni giorno da anni.
E che continuerà a documentare, anche se i referti come questo che mostriamo dovessero aumentare di numero.
Da ultimo: chi se ne dovesse compiacere (dei referti e delle “botte” che ne sono all’origine), si interroghi se queste azioni non rivelino piuttosto il livello a cui è sceso: da aggressore, da ispiratore, da sostenitore… da fiancheggiatore e mistificatore mediatico.

NB: abbiamo cercato di bloccare la possibilità di commentare ma non è possibile. Ogni sincera testimonianza di solidarietà è gradita ma sarebbe soprattutto gradito “leggere”, di alcuni, almeno il silenzio.
Da parte nostra, scusandoci, non risponderemo ad alcun commento.
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