Settembre 2012: dove sono finiti questi due milioni di euro?


09/09/2013

Settembre 2012: dove sono finiti questi due milioni di euro?



Vogliamo spiegarvi questo periodo >

“Se i privati sono quelli che in questi mesi hanno curiosato tra il Casale di Giovio e il Giardino dei Cedrati (gli unici due luoghi non toccati dal #degrado… anzi, il secondo abbellito recentemente con una ventina di piante di arance amare… acquistate con i due milioni di #euro annunciati come spesi lo scorso novembre? Poiché si tratta dell’unico intervento, sorge il dubbio siano state pagate un po’ troppo!) intravedendo la possibilità di aprire altri due ristoranti sfruttando quegli angoli caffetteria che miracolosamente si trasformano nei ristoranti più “à la page” della #Città… beh allora forse è bene che prima se ne parli un po’, perché Villa #Pamphilj non è così bisognosa di “vendersi”.

< … estrapolato dalla riflessione sull’ipotesi di costituire una “fondazione” che gestisca villa Doria Pamphilj.
Perché sia chiaro di cosa stiamo parlando.

I lavori che hanno riguardato la villa infatti, non sono stati realizzati solo con #fondi del #Giubileo (che presto vi mostreremo nel dettaglio dei capitolati e delle foto scattate prima, durante e attualmente) ma anche con altri, successivi.
Lo stesso casale rosso, citato più volte come simbolo di degrado ed abbandono, è stato restaurato solo tre anni fa.
Ma ancora più interessante è quanto riporta questo articolo, pubblicato sul quotidiano “il #Messaggero” mercoledì 19 settembre 2012, in #cronaca di #Roma, pagina 39.
Vi si parla di fondi, lavori, interventi, scadenze.
Cose che non abbiamo mai veduto realizzate.

A meno che, una ventina di piantine di arance amare, dodici palme e una serie di disperati sondaggi nel giardino del #Teatro alla ricerca dei pozzetti dell’acqua, possano esser costati tanto.
Su quest’ultimo intervento: l’impianto di irrigazione, non era stato già realizzato per il #Giubileo, all’interno del restauro del giardino del Teatro.. peraltro con una grossa spesa?
Neanche la pianta dei pozzetti esiste… e gli operai della manutenzione fontane hanno dovuto scavare qui e là alla loro ricerca.

Quattro mesi (dovevano finire a marzo 2013) di lavori, fontane, rinascite, messe in sicurezza, recupero di bellezza, prestigio… quando, dove?
E soprattutto… che fine hanno fatto i due milioni di euro?

Forse è il caso l’#Amministrazione controlli bene e soprattutto chieda ai propri funzionari.
Anche perché, non è finita qui… come continueremo ad illustrare.

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