Smurati… vivi.


29/02/2016

Smurati… vivi.



Casetta ai Monti, nuovamente, come già due anni fa.
Allora erano state praticate due aperture mimetizzate in questo stesso modo, con mattoni incastrati tra loro e nessuna traccia esterna di presenza umana.
Dopo le nostre segnalazioni (documentate con foto oggettivamente drammatiche, scattate dopo esserci introdotti all’interno scivolando sui gomiti), nell’aprile 2014 era scattato finalmente lo sgombero e, immediatamente, la ricostruzione delle due sezioni di parete effratte.

La muratura ha tenuto per quasi due anni ma la scorsa settimana ha dovuto cedere di nuovo sotto i colpi degli attuali occupanti.
Ovviamente nessuno se ne è accorto… dato che nessuno, a parte questa associazione, si prende la briga di monitorare, almeno una volta a settimana, quel che avviene nei luoghi più a rischio degrado della villa.
Così siamo entrati, sabato ed anche oggi, nei 4 vani in cui è articolato il manufatto: nel primo, grazie alla luce che filtrava dall’apertura, abbiamo rinvenuto un box per neonati, buste, carrelli, cassette e secchi per l’acqua; il secondo era molto più buio, ché non ci sono aperture ed è stato apparentemente adibito a lavanderia/stenditoio; con molta attenzione, e stavolta nel buio più assoluto, ci siamo introdotti nel terzo e nell’ultimo vano dove abbiamo potuto scattare alcune foto solo dopo aver ricevuto supporto da un amico runner in possesso di cellulare con torcia incorporata.
Letti, materassi, fornelli, cibarie, borse, sgabelli… perfino una tenda per ricavare una parvenza di intimità nella promiscuità di un ambiente abitato da almeno otto persone.

Cosa dobbiamo fare?
A questo punto, la palla passa ai membri delle Forze dell’ordine che seguono questa pagina… ma soprattutto (e sarà nostra cura farglielo avere) a coloro che, al Municipio ed al Comune devono individuare soluzioni permanenti.
Chè, ovviamente, già che c’eravamo ci siamo recati a verificare anche il resto dei luoghi presi di mira da questi poveretti: domani pubblicheremo l’album relativo… ma già potete immaginare, ad appena qualche giorno dall’ultimo sgombero, come non sia cambiato assolutamente nulla!
Un’Amministrazione completamente assente, priva di volontà e di una valida risposta politica, incapace di elaborare un piano od un progetto… quasi che, fintanto “costoro” rimangono murati vivi qui dentro, il problema sembri non esistere.

PS: cogliamo l’occasione per ricordare a chi ci segue come questo edificio faccia parte dei quattro messi precedentemente in svendita dalla Sovrintendenza, operazione sventata appena qualche settimana fa dalla revoca del relativo bando: sapete com’è, con affittopoli in corso, all’improvviso… “sembrava brutto”!

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