22/04/2017
Sono un agente di Polizia, favorisca i documenti!
E… no, contrariamente a quanto possiate immaginare, è stato questo signore, alla guida dell’auto priva di autorizzazioni/permessi, a pronunciare questa frase: colto all’interno della villa mentre scaricava materiali per una gara di corsa ha pensato bene di intimidire chi gli faceva presente la violazione alle norme comunali “sfoderando” il tesserino in dotazione! Già, ma in dotazione a chi? All’agente della Polizia di Stato in servizio oppure dell’autista/atleta del mezzo privo di legittimazione che, con uno “stratagemma” stantio e carico di prepotenza cerca di tacitare chi chiedeva conto di questo comportamento e lo documentava? Peccato nessuno sia caduto nella sua intimidazione… anzi, sarà lui che ne dovrà dar conto al Commissariato “Monteverde” dove presenteremo un esposto. Ancora, a seguire, mentre la vettura si spostava solo poco più in là continuando a scaricare, l’ennesimo scambio verbale con gli organizzatori: “ah, lei è il solito, la conosciamo, ogni anno questa storia, qui noi abbiamo il professore, noi organizziamo le maratone si vede che lei non ha mai organizzato nulla, questo è un disturbato con un solo neurone pure bruciato (queste ultime due frasi a commento con gli amici)” … e così via. E’ vero, non è la prima volta: anche questo evento, nato a sostegno della battaglia contro i tumori cerebrali continua a svolgersi in maniera non conforme al luogo che lo ospita… come tanti altri, purtroppo. Eventi caratterizzati dai volantini abusivi affissi ovunque (dopo diversi esposti, finalmente, da un paio d’anni stanno diminuendo), veicoli all’interno della villa (oggi, gli organizzatori hanno mostrato a qualcuno un documento dove non figuravano affatto, come al contrario dovrebbe, la targa di eventuali mezzi autorizzati allo scarico/carico), l’immondizia prodotta, abbandonata e ammucchiata a ridosso dei contenitori presenti ma già pieni, ché nessuno vuol comprendere come sia invece opportuno smaltire tutto, all’esterno nei cassonetti della differenziata. Atleti che non riescono a trasportare un gazebo da 3 kg. le confezioni dell’acqua, il tavolino e le sedie pieghevoli, uno striscione e un po’ di documenti… a mano, per una trentina di metri. Vedremo di capire con il Municipio ed il Comune “qui” come funziona, ché, come già avvenuto, il Punto Jogging (peraltro privo di assicurazione per danni ai terzi e in palese stato di degrado e fuori norma) è stato trasformato nel deposito materiali dell’evento: ci spiace, non è così che si onora “l’iniziativa “Walk Around the World for brain tumors”, promossa dall’International Brain Tumor Alliance (IBTA). In tutto il mondo si organizzano manifestazioni per promuovere l’informazione sui tumori cerebrali e raccogliere fondi a favore delle numerose associazioni che in molti paesi svolgono attività di supporto ai malati di questa malattia. Ogni associazione “dona” simbolicamente i chilometri percorsi per contribuire a raggiungere l’obiettivo: 40.075 Km, che corrispondono ad un giro del mondo all’altezza dell’Equatore”. E insieme all’iniziativa, non si onora neanche un’Istituzione come la Polizia di Stato… l’autista-sportivo-sedicente agente con tesserino bianco bordato in verde avrà modo di rendersene conto.
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