16/09/2015
Sordi… ma ben ascoltati.
I responsabili del Centro Anziani “Bel Respiro”.
Ieri, come cento altre volte, un mezzo privo di autorizzazione di fronte all’ingresso principale della struttura: stava caricando i distributori di caffè e merendine danneggiati dai ladri la scorsa settimana.
Solita discussione con i conduttori, toni accesi poi rientrati, ché con persone ragionevoli, non è poi difficile far comprendere come quest’anarchia contribuisca alla distruzione di un patrimonio storico ed ambientale unico.
Tra l’altro, a bordo, avevano pure un bel carrello-robot cingolato… i macchinari che distribuiscono non possono certo esser spostati a mano e, dunque, non sarebbe neanche stato necessario piazzarsi lì dove sono stati fotografati, rispettando il divieto di accesso per i NON autorizzati.
Ma qui al Centro, c’è chi proprio non vuol sentire, ed è sordo al continuo richiamo per il rispetto delle normative comunali.
Tanto che, in corso d’opera, prende su il telefono e chiama in Municipio: ” E sì, qui è un continuo, ci fanno le foto… ogni volta ‘na discussione: ma quand’è che ci vieni a trovare… è un po’ che non passi!”.
Chi c’è dall’altra parte?
Non è difficile supporlo, dall’atteggiamento e dai toni di chi lo ha chiamato: un politico di zona, probabilmente un membro della Giunta del XII Municipio.
Quello stesso municipio che di villa Pamphilj NON si cura, se non per quel che rappresenta in termini di spazi da far occupare agli amici e di voti da curare e blandire.
Già, perché i 1500 iscritti al Centro Anziani “Bel Respiro” sono un bel bacino… ed ascoltarli, un sicuro investimento: anche se non rispettano il luogo dove hanno la fortuna di ritrovarsi!