14/09/2019
Stesse siringhe, stessa indifferenza, stessa rassegnazione.
Via di Donna Olimpia, marciapiede del civico 11A, ore 18.30: siamo lì per acquistare da Bricofer alcuni attrezzi per potare (https://www.facebook.com/events/919988101710816/) e questo è quanto ci si mostra nel punto dove abbiamo parcheggiato.
Sul marciapiede, una mezza dozzina di bambini che giocano: un paio in bicicletta, altri che si inseguono… la via è piena di vita insomma, vista la stagione e la scuola appena iniziata.
Le siringhe sono lì, tra l’incoscienza, l’indifferenza, la rassegnazione di coloro che passano o che, peggio, vi abitano e vi lavorano (abbiamo ovviamente parlato con questi ultimi).
Sono le stesse siringhe ancora all’interno di villa Pamphilj nei dintorni dell’area giochi, appartengono agli stessi soggetti, contengono la stessa sostanza spacciata 100 metri più in là; lo scooter sul marciapiede con la bottiglia di birra e il resto intorno, sono il punto dove i tossicodipendenti si sono appoggiati per iniettarsi l’eroina, e gli strumenti per farlo sono stati acquistati 20 metri più avanti, in farmacia.
Il caso ha voluto che ricevessimo, proprio in quel momento, la telefonata dell’Assessore Municipale all’Ambiente (voleva informarsi ed esprimere solidarietà per l’aggressione subita il giorno precedente) così, abbiamo approfittato e fornito ogni dettaglio di quanto vi mostriamo: oggi si sarebbe attivata per far pulire e far recuperare quanto le abbiamo segnalato.
Ma noi, tutti, dobbiamo “recuperare” consapevolezza sul nostro ruolo e tornare TUTTI, ad agire in difesa dei Beni comuni: così come dentro la nostra villa, fuori… nella nostra Città.
Perché il degrado e l’indifferenza e l’omertà, e la rassegnazione (l’incoscienza lasciamola ai piccoli) sono ormai, anche per nostra colpa e comoda finzione, ovunque!
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