11/08/2018
That’s aMORE!
Nere e rosse le more di villa Pamphilj si possono trovare un po’ dappertutto: accanto alla Scala del Casino Algardi, vicino alle Serre Ottocentesche, tra i rovi cresciuti spontanei nei viali della villa, altre perfino avvoltolate intorno a qualche albero morto. Ci sono quelle succose e “grasse”, già pronte per essere colte e gustate, ad altre invece manca ancora poco per essere mature.
Questi piccoli frutti dolci e succosi nascono dai rovi selvatici che in questi ultimi anni si sono propagati un po’ ovunque a villa Pamphilj, e mai come quest’anno ne abbiamo visto tanta abbondanza.
C’è chi le coglie per fare una bella scorpacciata prima di tornare a casa, chi invece ne prende abbastanza per farci una marmellata. Una ragazza ci ha confidato che una mattina non ha fatto in in tempo a raccogliere quelle già pronte che nel frattempo il caldo sole estivo già maturava quelle più aspre.
Generalmente il frutto è pronto per la raccolta quando si stacca facilmente, e questo è il periodo migliore. Certo per prenderle occorre far attenzione alle spine e a qualche ape, ma si è comunque ricompensati dalla dolcezza del loro sapore.
Un aMORE di villa Pamphilj, non trovate?
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