28/04/2020
Ultimi vandalismi a villa Pamphilj: le dichiarazioni dell’Associazione su Repubblica.
Sul sito de “la Repubblica”, la notizia dell’ultima azione vandalica in un articolo dove, la giornalista Valentina Lupia, ha registrato anche la nostra opinione.
Che ribadiamo: la Sindaca e la responsabile della Sovrintendenza Capitolina DEVONO recarsi presso la Procura della Repubblica e presentare una circostanziata denucia su quanto avviene continuamente (e non solo in questi ultimi due mesi di chiusura) a villa Pamphilj.
A seguire, la Prefettura deve coordinare un’adeguata azione di Polizia e indagini che tengano conto delle caratteristiche particolari dell’area interessata: non siamo noi a dover descrivere chi, come, quando… cosa utilizzare, ma è evidente come le linee d’azione adottate finora non abbiano prodotto alcun risultato.
Anzi, gli autori dei vandalismi hanno addirittura alzato il livello dello scontro, prendendo di mira a sassate, senza alcun timore, un’auto dell’Arma dei Carabinieri.
Non è questione di “telecamere”: se stanotte gli agenti sono intervenuti è evidente che un qualche dispositivo ha registrato la presenza dei vandali e lanciato l’allarme (peraltro, e per l’ennesima volta a ridosso di una sede istituzionale appartenente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri… casomai fosse sfuggito!).
Ma è altrettanto evidente come un intervento che comporti l’utilizzo di un veicolo che dall’esterno, o anche già all’interno, alle quattro di notte, transiti nella villa… necessariamente con le luci accese e, a quel punto, anche con una sirena innestata… NON è quanto permetterà di catturarli.
Ma fintanto il Campidoglio non alzerà anche lui, il livello dello scontro investendone chi, istituzionalmente e professionalmente dispone dell’attitudine a condurlo… continueremo a leggere di “indignazione” e di “ringraziamenti” rivolti a chi non si sa bene: l’Ufficio Stampa della Sindaca le ha spiegato che i vandali hanno colpito per la SETTIMA VOLTA e, come le precedenti sei, NON SONO STATI PRESI?
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